• bonifico

    Bonifico

    Bonifico: Informazioni sul bonifico bancario, postale, internazionale, online

Mercato delle bici in Italia nel 2021 - 2022

 

Analisi economica e qualitativa del mercato delle biciclette classiche ed elettriche in Italia negli anni 2021 e 2022. Numero di biciclette vendute e prospettive future.

 

 

Andare in bicicletta è tra le passioni più antiche di sempre che continua a coinvolgere anche il nostro paese. E poi c'è la novità delle bici elettriche che stanno prendendo sempre più piede. Questo vuol dire incremento costante delle vendite e aumento degli incassi da parte delle aziende produttrici.

 

mercato-biciclette-elettriche-italiane

Sebbene ci sia stata una piccola inversione di rotta provocata dall’emergenza pandemica, il 2021 ha registrato dati più che positivi sulla vendita delle materie prime per la realizzazione delle bici e sulla vendita del prodotto finito. Si stima infatti che siano state vendute circa due milioni di biciclette, superando i record degli anni antecedenti alla pandemia.

All’interno dell’industria della due ruote troviamo diversi modelli, ovvero le bici tradizionali e le bici elettriche: entrambe hanno positivamente contribuito all’incremento di mercato, insieme agli accessori e all’abbigliamento necessari per saltare in sella alla propria dueruote.

Se in tutti i comparti merceologici, il lockdown ha provocato una diminuzione produttiva, il mercato del ciclismo non conosce crisi, anzi, si potrebbe quasi dire che negli ultimi due anni si è avuto un improvviso aumento della domanda di biciclette, soprattutto di bici elettriche.

Forse complici anche i bonus e gli incentivi statali (alcuni dei quali provenienti dall’Unione Europea per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2030), ma sta di fatto che i numeri lasciano ben sperare anche per gli anni a venire.

In questo articolo, realizzato con la consulenza degli esperti del settore, ovvero gli amici di Mognetti Bike, andremo a fare un'analisi dettagliata (sfornando anche numeri precisi) del mercato delle biciclette classiche e delle e-bike, cercando di capire anche come si evolverà il business negli anni a venire.

 

 

Mercato della bici: La situazione italiana

Analizzando nello specifico la situazione italiana, le aziende impegnate nella produzione del veicolo a due ruote sono circa 2.900.

La massima concentrazione di queste aziende produttrice si plasma soprattutto nelle regioni del Nord, in particolare Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: il 53% dei produttori esporta anche all’estero, in particolar modo in Europa.

Ogni anno si registrano incassi complessivi per un ammontare di 9 miliardi di euro, il che lascia ben sperare anche per il prossimo futuro.

Volendo specificamente concentrarsi sul biennio 21-22, è possibile affermare che il 48% delle aziende ha assunto un approccio positivo e propositivo sulla produzione sulla vendita di bicicletta, auspicando ad una esponenziale crescita dei ricavi. Il 42% invece mantiene una politica aziendale interna molto attenta (un profilo basso per meglio dire) nella speranza che quantomeno resti costante la vendita.

 

Il rapporto di ANCMA sull’anno 2021

mercato-biciclette-italiane

I dati fino ad ora espletati nonché quelli riportati di seguito sono stati raccolti dall’Associazione Ciclo Motociclo Accessori, ANMCA. Il rapporto ha fornito una complessiva analisi dell’andamento di mercato italiano nel settore ciclistico: dopo Germania, Francia, Spagna, anche l’Italia e il resto d’Europa registrano ottimi risultati di vendita.

Si stima che nel 2021 siano state vendute 1.975.000 unità, a riprova dell’ottima salute di cui gode il mercato. Di queste unità vendute, 1.680.000 erano biciclette muscolari, 295.000 invece erano e-bike.

Come ha anche confermato il presidente di ANCMA, Paolo Magri, si tratta di risultati molto positivi. La gente, anche in assenza di bonus ed incentivi all’acquisto, è stata molto più invogliata nel 2021 a comprare biciclette rispetto all’anno precedente. Tale scelta quasi sicuramente dipende anche dal fatto che la società sta diventando più dinamica, più ecologica, dà molto più valore all’ambiente, alla Terra e abbraccia più facilmente uno stile di vita sano ed equilibrato.

L’industria ciclistica ha registrato una produzione maggiorata del 7% rispetto al 2020. La produzione ha visto un incremento del 5% della produzione delle bici muscolari rispetto al 2020, e un incremento del 25% della produzione e vendita contestuale di bici elettrica.

 

 

Le esportazioni estere

Positivi per le aziende produttrici di bici italiane anche i dati concernenti l’esportazione estera. È aumentata del 21% la richiesta di bici muscolari, mentre del 56% quella delle bici elettriche. Il tutto ha favorito nel 2021 un valore complessivo (solo di esportazioni) pari a 418 milioni di euro, il 45% in più rispetto all’anno della pandemia.

Ulteriormente significativo è stato il valore dell’export di parti e componenti, che ha invece raggiunto un totale di 528 milioni di euro (per una maggiorazione del 36% rispetto al precedente anno).

 

Le previsioni per il 2022

Non si può ancora fare una stima per il 2022, visto e considerato che siamo ancora nel clou dell’anno. Tuttavia possiamo affermare che stante ad una serie di studi, entro la fine dell’anno avremo una crescita del mercato europeo a dir poco significativa, maggiorata rispetto al 2021.

Sempre secondo le analisi di mercato, si prospetta un considerevolepicco del CAGR (Compounded Average Growth Rate) in termini di entrate, anche dopo il 2022. Nel triennio 22-25, avremo un boom di vendite soprattutto di e-bike. Pertanto nel 2023, 2024 e 2025 ci si aspetta una crescita esponenziale delle vendita e quindi della produzione.

 

Il mercato del ciclismo in Italia: il caso delle e-bike

mercato-biciclette-italiane-analisi

Il mercato del ciclismo in Italia è cresciuto in modo esponenziale anche e soprattutto grazie alle bici elettriche. Negli ultimi cinque anni il nostro paese ha incrementato di cinque volte la vendita di e-bike, passando alla produzione (e conseguente vendita) di 50 mila pezzi alla vendita di 280 mila nel 2020. Nel biennio 2021-2022 (ancora in corso, dunque si tratta di dati provvisori) si prospetta un aumento dell’80%.

Il 90% dei produttori è sicuro che l’e-bike diverrà indispensabile per gli sposamenti in Italia, trasformandosi da trend del momento a rivoluzione duratura della mobilità. Questo anche in virtù del fatto che lo Stato è sempre più attento a sensibilizzare la società verso la sostenibilità, offrendo incentivi all’acquisto e all’innovazione.

Basti pensare che molte città hanno stanziato fondi per la realizzazione di piste ciclabili urbane e ciclovie (si prospettano circa 2.341 km di piste ciclabili urbane in 22 delle principali città italiane, a cui si aggiungeranno 2.626 Km di nuove piste ciclabili) definite nei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS).

Per la precisione il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha stanziato 600 milioni di euro a titolo di fondo per la “mobilità dolce”, di cui 200 serviranno per la realizzazione di ciclabili urbane e 400 per la realizzazione di ciclovie turistiche.

 

 

L’attenzione all’impatto ambientale

Come facilmente deducibile, è stata soprattutto l’attenzione all’ambiente a favorire l’incremento del mercato ciclistico in Italia negli ultimi due anni. Anche perché, e non si tratta di un dato di poco conto, circa l’80% dei produttori adotta misure per ridurre l’impatto ambientale, 7 su 10 sono impegnati nel riciclo.

Il mercato andrà incrementandosi anche nell’usato: alcuni softweristi hanno messo a punto applicazioni sugli store dedicate alla vendita e allo scambio di biciclette, e bike, monopattini e accessori nuovi e usati.

Come risparmiare fino al 90% sulle commissioni del bonifico estero

transferwise-widget-cambio

Cliccando sul banner vai direttamente su Wise (ex Transferwise), qui leggi la recensione.

Qui invece puoi leggere le nostre opinioni su sicurezza e affidabilità del servizio.


FacebookTwitterDiggStumbleuponGoogle BookmarksLinkedinPinterest