Come diventare un investigatore privato
Saranno le serie TV gialle o saranno le proprie capacità intuitive, la professione di investigatore privato affascina sempre più persone. Chi sceglie questo settore si dice molto soddisfatto del percorso effettuato.
Se anche tu hai spiccate doti di intuizione, se sei ligio al dovere e ha un talento innato nel seguire sempre la giusta via, la vita del detective può fare al caso tuo.
In questo articolo guida vi spiegheremo passo passo come diventare un investigatore privato di successo, quali i requisiti essenziali ed il percorso formativo e poi ancora meglio mettersi in proprio o lavorare alle dipendenze di un'agenzia?
Le skills iniziali per diventare un buon investigatore privato
Ovviamente non si comincia dall’oggi al domani ad investigare. Innanzitutto è un lavoro che richiede non poche conoscenze: bisogna avere la giusta preparazione fisica, oltre che tecnica.
È requisito preferenziale avere dimestichezza con l’informatica, nonché parlare almeno la lingua inglese, qualora la commissione vada effettuata all’estero.
Fondamentale è anche la capacità di sapere usare la macchina fotografica, scattare foto e girare dei video in condizioni non proprio favorevoli.
Dal momento che la tecnologia è andata avanti, la figura dell’investigatore privato si è evoluta, ormai ben lontana da quella con lente di ingrandimento e cartina della città nella tasca.
I titoli di studio
Per diventare un investigatore privato bisogna essere in possesso di un titolo di studio ad hoc. Ai sensi infatti del D.M. 269/2010 per esercitare la professione in esame occorre essere in possesso di una laurea: o una laurea in legge, o una laurea in economia, o aver seguito il master in criminologia o ancora averne fatto uno in scienze dell’investigazione.
Al termine degli studi, bisogna anche effettuare tre anni di praticantato e seguire costantemente dei corsi di aggiornamento (sempre ai sensi del D.M. 269/10).
Il predetto decreto ha anche sottolineato la distinzione tra varie figuri affini, che non possono essere confuse con la tradizionale dell’investigatore privato. La differenza è tra titolare di istituto, investigatore autorizzato dipendente, informatore commerciale titolare di istituto e informatore autorizzato dipendente. È necessario infine avere la fedina penale pulita!
Investigatore privato: Libera professione o dipendente?
Per fare l’investigatore privato, è possibile sia diventare libero professionista sia cercare lavoro in un’azienda. Nel caso di un investigatore privato dipendente bisogna essere in possesso di un diploma di scuola media superiore, aver svolto almeno tre anni di pratica continuativa in un’agenzia di investigazione privata che abbiaun istituto autorizzato in ambito civile da almeno cinque anni.
L’aspirante investigatore deve altresì aver partecipato a corsi di perfezionamento organizzati da università o da centri di formazione professionale riconosciuti e accreditati presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Titolo preferenziale sarà quello di aver svolto attività di indagine nei reparti investigativi delle Forze di Polizia per almeno cinque anni e aver lasciato il servizio da almeno quattro anni, ovviamente senza demerito.
Di contro, chi vuole fare l’investigatore privato in autonomia, oltre ad avere i titolo poc’anzi citati, deve avere una formazione più mirata, al fine di aprire un’agenzia di investigazione. In questo ultimo caso infatti bisogna fare domanda presso la Prefettura di riferimento per ottenere una licenza di Pubblica Sicurezza. Dopodiché bisogna iscriversi presso la Camera di Commercio.
Tieni conto che la licenza viene rilasciata solo se il detentore dei titoli ha la fedina penale completamente pulita. In alternativa, se non te la senti di richiedere una licenza, ma vuoi ugualmente lavorare in autonomia, potrai con la qualifica di collaboratore professionale, svolgere incarichi investigativi elementari.
I requisiti per svolgere la professione di investigatore privato
Cerchiamo ora di entrare più nel merito del discorso licenza. Chiunque infatti voglia esercitare questa professione e non è in possesso del via libera della Prefettura, rischia di incorrere una condanna per esercizio abusivo della professione: inoltre, la sua condotta potrà integrare anche la violazione della privacy, il reato di atti persecutori e altri previsti nel nostro ordinamento.
A stabilire gli obblighi di possedere licenza è l'art. 134 TULPS, per il quale una licenza prefettizia non può essere rilasciata a soggetti incapaci di obbligarsi, ai non cittadini italiani o comunitari. Non si rilascia licenza a chi ha riportato condanne penali, o a chi ha compiuto operazioni che comportano un esercizio di pubbliche funzioni o una limitazione della libertà individuale.
La peculiarità dell’investigatore privato è che egli offre i propri servizi sul mercato (approfondisci investigatore privato costi), al pari di qualunque altro professionista, senza avere alcun legame con lo Stato, dal momento che svolge la propria attività unicamente per soddisfare le richieste dei propri clienti.
Competenze dell’investigatore privato
L’investigatore privato deve maturare delle competenze specifiche a seconda dell’ambito in cui vuole operare. Come stabilito dal DM infatti, è possibile fare una distinzione tra investigazioni private, indagini aziendali, indagini assicurative, indagini difensive e indagini speciali.
- Investigazioni private
Le indagini private sono quelle che hanno lo scopo di raggiera tutte le info necessarie per tutelare un diritto in sede giudiziaria per conto di un privato. Si pensi al caso di sospetta infedeltà nella coppia, o alle situazioni in cui appare necessario acquisire delle prove per la richiesta di affidamento dei minori.
Anche nel caso di recupero del credito e di rintraccio del creditore, nonché per la ricerca di persone scomparse, si può assoldare un investigatore privato;
- Indagini aziendali
Le indagini aziendali sono pensate invece per tutelare gli interessi di un’azienda in presenza di atti illeciti, concorrenza sleale, infedeltà professionale e tutela di patrimonio, marchi e brevetti. Il professionista ha in questo caso il compito di verificare l’affidabilità finanziaria e la reputazione delle aziende, di stabilire il fautore di possibili fughe di notizie, di scovare sottrattore di dati, o di analizzare gli inventari per venire a capo di eventuali ammanchi.
Anche nel caso di problemi datore dipendente, l’investigatore può essere assunto dall’azienda per scovare i furbetti simulatori di malattie o infortuni e uso difforme di beni e strumenti aziendali, per la ricerca di elementi di prova necessari a disporre un licenziamento per giusta causa;
- Indagini assicurative
Si parla si indagini assicurative per indicare quella tipologia di investigazione richiesta da privati e dalle stesse società di assicurazioni, per accertarsi della veridicità e della dinamica dei sinistri, della eventuale responsabilità professionale e dei risarcimenti, al fine di contrastare i tentativi di frode assicurativa;
- Indagini difensive
Le difensive sono invece indagini con lo scopo di individuare e di raccogliere tutte le prove necessarie in seno ad un procedimento penale, come stabilisce anche l'articolo 222 delle norme di coordinamento del codice di procedura penale e dell'art. 327-bis c.p.p;
- Indagini speciali
In tale ultimo caso parliamo di attività che vengono indicate da decreti ministeriali o da leggi speciali e che si distinguono per la presenza stabile di personale dipendente presso i locali del committente.