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Come diventare assicuratore: requisiti, percorso formativo, opportunità e guadagni

 

L’assicuratore è una delle figure professionali ancora oggi considerate appetibili per tutti coloro che hanno un buon approccio con le vendite. Se svolto nel modo giusto, diventa un lavoro che può dare ampie soddisfazioni economiche, e non solo.

 

Per avere successo nel settore assicurativo è di fondamentale importanza farsi le ossa, sviluppare cioè l’esperienza sul campo, e avere una buona propensione alle vendite e al lavoro di squadra. Affinché gli affari crescano dunque, la gavetta è il primo grande requisito, perché solo imparando ed osservando l’assicuratore è in grado di imparare i trucchi di questo affascinante mestiere, per poi sviluppare guadagni interessanti e maggior senso di responsabilità.

Abbiamo chiesto agli amici di Villa Assicurazioni, agenzia presente ormai da anni nel settore, di schiarirci tutti i dubbi sulla figura dell'assicuratore. Pertanto se ti stai domandando quale sia il percorso da seguire e quali siano le opportunità professionali per chi decide di intraprendere la carriera di assicuratore, di seguito abbiamo raccolto tutto quello che c’è da sapere.

 

 

La funzione dell’assicuratore

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Prima di intraprendere il discorso requisiti, guadagni e quant’altro, è importante spiegare con chiarezza quali sono le funzioni di un assicuratore. Questo professionista infatti si pone come intermediario tra il cliente e la compagnia assicurativa, al fine di distribuire i prodotti e servizi di quest’ultima.

Avvalendosi di un mandato, l’agente apre un suo ufficio, detto agenzia, e rappresenta a livello commerciale la compagnia. A seconda della grandezza della propria rete commerciale, l’agente di assicurazioni può essere incaricato di gestire anche una o più succursali, avvalendosi della collaborazione di diversi subagenti assicurativi.

 

Cosa fare per diventare agente assicurativo

Affinché un soggetto interessato possa qualificarsi come assicuratore, deve iscriversi al RUI, il Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi. Prima dell’iscrizione bisogna sottoporsi ad un esame scritto in cui si affrontano svariati argomenti, da quelli economici, a quelli tecnici e giuridici, ovviamente tutti concernenti l’attività assicurativa.

Ad esame superato, l’agente assicurativo può associarsi ad una compagnia assicurativa ed iniziare ad esercitare la propria professione (previa attivazione di una polizza di responsabilità civile per tutelarsi dai rischi della professione, ovvero da negligenze o errori professionali).

Certo non è che si impara il mestiere dall’oggi al domani. Parliamo di una professione molto particolare, dotata di mille sfaccettature che bisogna conoscere e tenere d’occhio. Per tale ragione dopo aver conseguito l’esame (o anche prima volendo) si consiglia di sostenere un periodo di formazione presso un’agenzia in veste di collaboratore. In questo modo è possibile sviluppare una solida esperienza sul campo – come venditore, produttore e subagente assicurativo – che aiuta ad acquisire le giuste tecniche per trovare nuovi clienti nelle assicurazioni. Dopo aver assorbito tutto quello che c’è da sapere e dopo aver superato l’esame di cui abbiamo parlato, si può conseguire il mandato di una compagnia per esercitare la professione di agente assicurativo.

 

 

I guadagni per un assicuratore

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La domanda che tutti si pongono concerne sicuramente i guadagni. Un assicuratore può sviluppare un portafogli tale da avere entrate da capogiro. Sostanzialmente comunque il suo introito si basa sulle provvigioni ottenute, ossia sui guadagni legati all’acquisizione di nuovi contratti, alla gestione dei contratti stessi e all’incasso dei premi assicurativi.

Non sono comunque soldi che si incassano al netto, considerando che un agente assicurativo possiede un ufficio e ha dunque tante spese da affrontare mensilmente. Ma è certo che il gioco valga la candela: anche perché in alcuni casi sono previsti pacchetti di incentivi che, danno una sorta di entrata fissa oltre alla remunerazione variabile.

 

L’assicuratore non è un broker

È doveroso evidenziare che non bisogna confondere l’assicuratore con il broker assicurativo. Quest’ultimo infatti non lavora su mandato, ma è un consulente indipendente che si prostra a servizio del cliente. Per cui al momento dell’iscrizione al RUI, l’agente rientrerà nella sezione A del Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, mentre il broker sarà iscritto nella sezione B.

Contrariamente all’assicuratore, il broker assicurativo può agire come referente di una o più compagnie di assicurazione.

 

Lavorare in assicurazione: come fare e opportunità

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Chi lavora come assicuratore non per forza deve aver conseguito una laurea. Ai fini dell’accesso all’albo basta infatti vantare nel curriculum un diploma di istruzione secondaria superiore. Tuttavia negli ultimi tempi, da quando cioè la competitività sul mercato è salita, le compagnie assicurative tendono a dare una chance in più a tutti coloro che possiedono una laurea in discipline economiche e giuridiche e le esperienze nel marketing e nelle vendite.

Sebbene rappresenti un valore aggiunto aver fatto pratica presso qualche agenzia o comunque nel settore assicurativo, questo non è requisito essenziale per sostenere l’esame ed iscriversi all’albo.

Detto ciò, a livello di opportunità di formazione e carriera, andrebbero sempre tenute d’occhio le offerte di lavoro proposte dalle varie compagnie assicurative. Anche perché il lavoro in una simile azienda, si sviluppa su vari livelli, per cui si può anche fate carriera partendo dal ruolo di subagente per poi sviluppare i requisiti giusti per fare il salto di qualità. La massima aspirazione che può dunque avere un soggetto che vuole seguire questo iter, è quella di diventare agente assicurativo, di titolare di agenzia, ed eventualmente evolvere verso il ruolo di broker.

 

 

Percorso formativo

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Per sviluppare in largo anticipo le giuste conoscenze nel settore andrebbero seguiti dei percorsi formativi ad hoc. Essi permettono di andare a fondo ai vari argomenti, memorizzando i concetti chiave e le problematiche più frequenti che un assicuratore si trova a risolvere.

Il corso di agente assicurativo e intermediario assicurativo può essere frequentato anche online, dal momento che ci sono molti enti che erogano questi corsi attraverso piattaforme e-learning.

Il corso per assicuratore permette di avvalersi dell’aiuto di tutor e professionisti in grado di insegnare le giuste nozioni per poter entrare poi nel mondo del lavoro.

 

L’esame di assicuratore

Per quanto riguarda l’esame da assicuratore esso si suddivide in vari moduli:

  1. Quello A vale per gli agenti assicurativi;

  2. Quello B per i broker;

  3. Quello C per i produttori diretti di imprese di assicurazione;

  4. Quello D per banche e intermediari finanziari;

  5. Quello E per i collaboratori degli intermediari A, B e D.

 

Conclusioni? bene, valutando i pro ed i contro, seguendo il proprio istinto e formandosi ad hoc, intraprendere questa strada può dare nel breve, medio e lungo periodo molte soddisfazioni, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello professionale.

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