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Come aprire un'agenzia di servizi digitali online

 

Come aprire un'agenzia di servizi digitali online: dalla SEO al web marketing, tutti gli step fondamentali per avviare la tua attività sul web.

 

 

Avviare la propria attività online nel panorama economico attuale può essere spaventoso, soprattutto se non si hanno le idee chiare sui passaggi necessari per mettere in piedi tutto ciò che serve per fornire i propri servizi ai futuri clienti.

Ciò vale anche per l’apertura di una agenzia di servizi digitali (SEO e web marketing), che dovrà vedersela con un panorama competitivo, oltre che con tutta la burocrazia che attanaglia ogni tipologia di impresa.

In questo articolo, quindi, vedremo cosa serve per avviare la propria agency specializzata nel posizionamento dei siti web sui motori di ricerca e nel web marketing, iniziando dalle basi.

 

La parte fiscale per aprire una agenzia di servizi digitali

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Iniziamo con la burocrazia per risultare in regola e poter pagare le tasse dovute allo Stato.

Si dovrà aprire una posizione tramite partita IVA, oltre che alla camera di commercio. Poi ci saranno quelle relative a INPS e INAIL per il proprio piano previdenziale e pensionistico e per l’apertura dell’esercizio.

Sarà necessario anche l’invio di una segnalazione per l’avvio dell’impresa, la Scia. Tutto ciò può essere fatto recandosi nelle varie sedi: l’agenzia delle Entrate, il Comune e gli sportelli dell’INPS, ma personalmente vi consigliamo di delegare tutto il delegabile ad un commercialista; tutto ciò comporterà dei costi ma eviterete di impazzire dietro a centinaia di moduli da compilare e potrete dedicarvi alle ulteriori fasi necessarie per mettere in piedi la vostra agenzia SEO.

Quando l’attività sarà avviata, poi, il commercialista risulterà comodo anche per la dichiarazione dei redditi. Per la fatturazione consigliamo di affidarvi ad uno dei tanti provider presenti online. Servirà anche un conto in banca apposito e, se avete intenzione di lavorare su mercati esteri, ricordatevi che questo dovrà essere multivaluta per semplificare i pagamenti ai clienti.

 

 

I costi per l’apertura e il mantenimento dell’impresa

Parlando dei costi dei vari asset, invece, vi consigliamo di individuare in anticipo tutte le spese che si andranno ad effettuare così da poter gestire al meglio il futuro investimento.

 

Per la propria agenzia di servizi digitali si dovranno tenere in considerazione i seguenti costi:

  • Una sede fisica, se non si ha intenzione di iniziare in smart working;

  • Utenze da utilizzare nell’ufficio (luce, gas, ecc…);

  • Mobilia e Hardware: parliamo di computer, stampante e tutto ciò che potrà servire per svolgere al meglio l’attività;

  • Programmi: se si vuole fare SEO a livello professionale non basteranno le risorse gratuite; andranno acquistate le licenze per SaaS (Software as a Service) professionali come ad esempio SEOZoom o Semrush;

  • PR e pubblicità: la tua attività avrà bisogno di investimenti per raggiungere i potenziali clienti, quindi andranno spesi tempo e denaro per la creazione di contenuti atti a far conoscere al pubblico la nuova impresa;

  • Eventuali corsi di formazione: anche se non sarai direttamente tu ad occuparti dell’ottimizzazione dei siti dei clienti, dovresti formarti sulle basi della SEO per avere una maggiore comprensione dei tempi e costi che la tua azienda affronterà, per portare avanti le varie lavorazioni. In futuro potranno servire anche corsi di aggiornamento per i dipendenti;

  • Compensi dei dipendenti e dei freelance, se presenti;

  • La tassazione, che può variare in base alla tipologia di società aperta. Inizialmente dovrebbe essere possibile usufruire di regimi agevolati.

 

Alcune di queste spese saranno occasionali, ma la maggior parte rappresenteranno costi, fissi da tenere in considerazione per garantire un cash flow positivo per le casse aziendali.

 

Le attività da svolgere

Adesso che sappiamo cosa serve per poter operare, vediamo il come operare: cosa offre un'agenzia SEO professionale? Come è strutturata?

Ci sono due tipi di agenzie SEO, quelle che operano a tutto tondo, offrendo tutte le tipologie di servizi riguardanti la materia, e quelle verticali che offrono una singola prestazione.

Ognuna di queste offre vantaggi e svantaggi differenti: una agency completa copre un range maggiore di richieste e quindi di potenziali clienti, ma offrire un solo servizio fa apparire l’impresa come maggiormente specializzata nel settore e quindi più appetibile al pubblico in cerca del specifico servizio. Non c’è una scelta migliore dell’altra. 

 

 

I possibili servizi che questo tipo di azienda può offrire sono molteplici, poiché la SEO è una materia complessa con diverse sfaccettature, vediamo i principali:

  • Analisi tecnica e modifiche on-site
  • SEO Audit
  • Keyword Research
  • Ottimizzazione dei contenuti
  • Creazione di piani editoriali SEO-friendly
  • Link building
  • Pulizia backlink
  • Recupero penalizzazioni
  • Creazione siti SEO-ready
  • Fornitura Hosting
  • web marketing
  • funnel
  • gestione social
  • Consulenze
  • Formazione

 

Le figure professionali

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Inizialmente, se possiedi un'adeguata formazione, ti sarà possibile gestire tutti i clienti da solo, facendoti aiutare occasionalmente da dei freelance, ma con l’aumentare dei contratti avrai bisogno di assumere del personale, soprattutto se hai intenzione di fornire diverse tipologie di servizi. Le figure più presenti in una agenzia di servizi digitali sono:

SEO Specialist: il fulcro dell’azienda, colui che si dovrà occupare di analizzare i siti e individuare le problematiche che impediscono alla piattaforma di posizionarsi in prima pagina su Google. Tra i suoi task rientrano anche l’analisi dell’intento di ricerca del pubblico e lo studio della concorrenza, per stilare la keyword research e applicare cambiamenti ai contenuti. Oltre a ciò dovrà rapportarsi con i clienti in caso si offrano consulenze e formazione.

 

 

Developer: figura molto utile se si creano siti web da zero o se si devono applicare modifiche a portali già esistenti. Un full-stack developer sarebbe l’ideale, soprattutto all’inizio, così da poter gestire modifiche sia front-end che back-end con un singolo professionista che potrà occuparsi anche di eventuali problemi lato server. In base alla mole di lavoro e agli obiettivi aziendali, in futuro potresti anche decidere di assumere più figure con specializzazioni diverse, ad esempio una solo per il front-end e l’altra per il back-end.

Webmaster: figura esperta nei linguaggi principali per creare portali web da zero e conoscitore dei principali CMS come Wordpress e Joomla;

Webdesigner: professionista che si dedica esclusivamente alla grafica ed al design.

Web marketer: figura esperta in comunicazione digitale che tramite strategie specifiche è in grado di capire e soddisfare le domande del mercato online.

Social Media Manager: esperto nella gestione di pagine e gruppi dei principali social come Facebook, Instagram, Youtube, TikTok, Twitter.

Commerciale: professionista che prenderà contatto con i potenziali clienti per effettuare proposte commerciali e finalizzare i contratti. Il commerciale può essere fondamentale dal punto di vista PR per la conversione dei lead che possono arrivare tramite siti e social aziendali. In una situazione ottimale questa figura presenta un minimo di formazione tecnica per potersi interfacciare al meglio con i clienti senza dover interrogare il SEO o altre figure.

 

Dopo aver letto questo articolo, è facile comprendere che aprire una propria agenzia di servizi digitali non sarà un'impresa facile: saranno necessari investimenti, competenze tecniche e una buona dose di pazienza e perseveranza, ma non è qualcosa di impossibile. L’importante è avere un piano ben ponderato ancora prima di iniziare e non tralasciare alcun dettaglio.

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