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Quanto guadagna un'estetista?

 

Quanto guadagna un'estetista? Qual è il suo stipendo netto medio se apprendista o dopo anni di gavetta? Quali gli stipendi delle estetiste imbarcate su navi da crociera? E di estetiste libere professioniste con partita IVA?

 

 

Fare l’estetista è diventato ormai il sogno di molte ragazze, le quali, un po' per passione un po' per astuzia, cercano di entrare quanto prima nel mercato del lavoro.

Se svolta in modo corretto, se si sviluppano le giuste competenze, quella del settore estetico può diventare un’occupazione soddisfacente anche e soprattutto dal punto di vista economico.

E proprio su questo vogliamo concentrarci con questo articolo: capire cioè quali possano essere i guadagni di un’estetista.

 

Guadagno di un’estetista apprendista

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Per diventare un’estetista professionista di un certo calibro, ci vogliono anni ed anni di esperienza. Bisogna seguire corsi di formazione, di aggiornamento, insomma fare la gavetta. Punti a favore potrebbe essere specializzarti su un servizio specifico in modo da essere l'unica o una delle poche in città ad offrirlo... ad esempio specializzarti in massaggio linfodrenaggio in gravidanza, o nella cura delle macchie della pelle e così via...

Ma in questo frangente si possono avere dei guadagni? Sicuramente sarebbe opportuno non osare subito di mettersi in proprio dopo la scuola professionale.

Si può chiedere quindi ad un centro estetico di lavorare al suo interno come apprendista, così da poter “rubare” tutti i trucchi del mestiere.

Ebbene un’apprendista guadagna in media 600 euro al mese netti, destinati a lievitare nel corso del tempo se si acquisisce esperienza e dimestichezza del mestiere.

 

 

Guadagno di un’estetista dipendente

Se lavorando all’interno di un centro estetico ti sei trovata talmente bene, da non avere interesse a metterti in proprio, puoi proseguire la tua carriera come dipendente, ambendo sicuramente ad uno stipendio più alto.

Se infatti da semplice apprendista, riesci a dimostrare quanto sei brava e ciò che vali, puoi andare alla ricerca di un centro estetico che ti assuma con regolare contratto (in tal caso disciplinato dal CCNL commercio e terziario).

Se hai la stoffa dell’estetista, ma non vanti ancora un ricco curriculum, la paga iniziale potrebbe differire di poco da quella che percepivi come apprendista. Più col tempo crescerà l’esperienza e aumenteranno le skills, e più lo stipendio sarà destinato a lievitare.

In media un’estetista alle dipendenze, con un’esperienza da 0 a 3 anni, percepisce intorno a 800/1000 euro netti al mese. Una carriera che va da 5 a 10 anni, può portare una paga mensile di 1200 euro netti al mese, destinati a diventare 1500€, dai 10 ai 20 anni. Con un’esperienza ventennale alle spalle, ci sono anche centri estetici pronti a pagare uno stipendio medio netto al mese simile o superiore a 1800 euro.

 

Estetista su navi da crociera: il guadagno

Quelli appena visti sono stipendi medi e orientativi che possono variare a seconda del luogo di lavoro. Ci sono infatti posti di lavoro particolari in cui i guadagni come estetista sono sicuramente più alti, perché si richiede alla dipendente un sacrificio di tipo differente da quello economico.

Stiamo parlando del caso dell’estetista che lavora sulle navi da crociera: quest’ultima può arrivare a guadagnare molto di più dei 1200/1500 euro promessi sulla terraferma, superando i 1.800 euro netti mensili.

 

 

Guadagni di un’estetista con partita Iva

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La situazione è destinata ulteriormente a cambiare se ci si sposta sul lavoro libero. Molte giovani donne che hanno fatto anni di gavetta e hanno capito come funziona un centro estetico anche dal punto di vista organizzativo e gestionale possono decidere di intraprendere la carriera da libera professionista, che anche nel campo dell’estetica, richiede l’apertura della partita Iva.

In questo caso occorre però precisare che il guadagno, le spese e il regime fiscale cambiano a seconda del codice ATECO usato per avviare l’attività.

 

Nel mondo dell’estetica esistono infatti due codici:

  • 6.02.02 – Servizi degli istituti di bellezza, se svolgi trattamenti al viso e di bellezza, trucco, ecc. e servizi di estetista;

  • 96.02.03 – Servizi di manicure e pedicure.

 

Questa suddivisione era importante da sottolineare perché come vedremo anche più avanti inficia sul guadagno. Col primo codice infatti il centro estetico si impegna ad offrire un’ampia gamma di servizi: maggiori saranno i servizi offerti alla clientela, maggiori saranno i guadagni.

Con il secondo codice invece, il centro estetico decide di specializzarsi solo nel servizio onicotecnico, destinato cioè alla bellezza delle unghie di mani e piedi.

Da questo punto di vista quindi il guadagno del centro estetico è molto variabile e cambia in funzione dei servizi offerti e del tipo di prezzario proposto al pubblico (senza contare che dagli incassi vanno detratte tutte le spese per mantenere in piedi il centro estetico).

Ad ogni modo volendo dare una somma possiamo dire che a seconda dei casi, i guadagni medi di un centro estetico oscillano tra i 3-4mila euro al mese per centri estetici di piccole dimensioni.

 

 

Centri estetici in una grande città, quanto guadagnano?

In un centro estetico di una grande città, i guadagni sono ben differenti da quelli appena visti. Si va infatti da un minimo di 30mila euro al mese fino anche a superare i 60mila euro per centri estetici più esclusivi e di lusso.

 

Estetista per le unghie: si guadagna solo con la nail art?

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Abbiamo visto che un’estetista che apre un centro, si iscrive presso la camera di commercio usando in alternativa due codici ATECO, uno dei quali destinato solo alla manicure e alla pedicure. Trattandosi di un servizio mirato e specializzato, ci si domanda se esercitando solo la professione di estetista delle unghie, si può ambire ugualmente ad un lauto guadagno.

Tralasciando in tal discorso la parte che concerne il lavoro nero (sono molte le estetiste che bypassano la burocrazia e non aprono la partita iva, guadagnando tutto senza dichiaralo al fisco. Tuttavia per una simile situazione il nostro ordinamento prevede pesanti sanzioni in caso di controllo della Guardia di Finanza) cerchiamo di capire il guadagno dell’estetista delle unghie che varia a seconda della tipologia di servizio offerto.

 

 

Per la ricostruzione e la decorazione delle unghie si potrebbe chiedere in media anche 100 euro a seduta. Questa somma indicativa varia in base al tipo di lavoro che si richiede all’estetista: ricostruzione con gel, acrilico, tip o con cartine; decorazione semplice, a mano libera o con aerografo. Le clienti che chiedono di essere sottoposte al refill, pagano dai 30 ai 40 euro a seduta.

Lo stipendio cambia ovviamente netto delle spese da sostenere per prodotti, tasse e mantenimento dei locali, per il numero dei clienti, l’affitto dell’immobile. Senza contare che a cadenza periodica, la professionista deve frequentare anche corsi di aggiornamento per imparare nuove tecniche il che ha un costo (e nemmeno troppo basso).

L’attività dell’estetista delle unghie si può svolgere anche come freelance presso un centro estetico, ma bisogna pagare l’affitto della postazione di lavoro.

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