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Cosa succede se non paghi il mutuo?

 

Cosa succede se non paghi le rate del mutuo? Quali sono i rischi di incappare in multe e mora? Ecco una guida completa sull'argomento scritta da professionisti del settore.

 

 

La crisi economica degli ultimi anni ha colpito tanti italiani, comportando inevitabilmente una serie di ritardi dei pagamenti.     

 

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In particolar modo quando ci si riferisce alle rate del mutuo, le quali rappresentano le fondamenta vere e proprie per l’acquisto di una casa.

A tal proposito, in molti si chiedono: cosa succede se non paghi? Quali sono i rischi a cui si va incontro, in termini di multe ed interessi di mora?

Di solito, quando si verificano dei ritardi sui pagamenti, il mutuatario si considera moroso. Di conseguenza, al soggetto gli si addebitano degli interessi di mora relativi ai giorni di ritardo. Ma non è tutto: egli riceverà soprattutto una segnalazione da parte della banca, che si può verificare attraverso una Visura CRIF.

Tuttavia, prima di comprendere al meglio cosa sia la CRIF, è bene fare alcune precisazioni relative al concetto di ritardato pagamento di mutuo. Si parla di tale dicitura nel momento in cui il soggetto si mobilita nel pagare la rata con più di trenta giorni di ritardo ed entro 180 giorni dalla scadenza.

Allo stesso tempo però, la mora si riceve anche nell’eventualità in cui ci dovessero essere dei ritardi di pochi giorni. Qui però, si tratta di misure ridotte ed inoltre non si va incontro a segnalazioni CRIF.

 

 

Mutuo non pagato CRIF

Come vi abbiamo accennato in precedenza, la banca segnala il soggetto debitore alla CRIF.

Nello specifico, ci riferiamo alla centrale rischi di intermediazione finanziaria, ovvero una società privata che ha il compito di gestire una banca dati di informazioni creditizie. Qui si segnalano le varie posizioni debitorie di tutti coloro (possono essere sia privati che imprese) che hanno richiesto un finanziamento.

La CRIF si può definire pertanto come il più rinomato gestore privato di informazione creditizia a cui fanno riferimento le varie banche per poterne verificare la solvibilità di ogni cattivopagatore.

Ricevere una segnalazione CRIF se non paghi il mutuo, non è affatto vantaggioso. Per esempio, si rischia di finire nella categoria di cattivi pagatori e ciò implica una minor probabilità di chiedere prestiti o quantomeno che le banche accettino le vostre richieste.

Tuttavia, il mancato pagamento di una o più o rate del mutuo non è affatto l’unico motivo per il quale un istituto di credito decide di segnalare un cliente in CRIF.

 

Le altre cause scatenanti possono essere:

  • Un ritardo che supera i 180 giorni;
  • Un ritardo pari a sette o più rate di più di 30 giorni.

 

 

Mutuo non pagato cosa succede

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A questo punto ci si chiede: oltre alla segnalazione centrale rischi, cosa potrebbe implicare il mancato pagamento delle rate di un mutuo?

Vista la grossa mole di gente in difficoltà per via della crisi economica che ha colpito il nostro Paese, nel 2016 il Governo italiano ha emanato una normativa, che mira proprio alla tutela del consumatore.

Attraverso tale decreto, le banche hanno l’obbligo di attendere che le rate non pagate debbano arrivare a quota 18 prima di avviare il pignoramento di una casa. Dopodiché, si procederà con una vendita all’asta giudiziaria.

Ma non solo: il debitore mutuatario dovrà essere informato anticipatamente. In questo modo, egli sarà a conoscenza dei vari rischi ai quali incorrerebbe in caso di inadempienza a lungo termine.

Se invece dovesse esserci un ritardo di pagamento riguardante una sola rata, il rischio maggiore è quello di diventare un cattivo pagatore. Si rimane tali attraverso le modalità e le tempistiche stabilite a cura del “Codice di deontologia e buona condotta dei Sistemi di informazioni creditizie”, introdotto nell’anno 2005.

Tra l’altro, può succedere di entrare a far parte della categoria sopracitata, anche se non si è intestatari di un mutuo. Il motivo potrebbe essere legato principalmente al ruolo del garante, il quale (come suggerisce la denominazione) sarebbe tenuto ad offrire la garanzia sui pagamenti puntuali, nell’eventualità in cui l’intestatario non ne abbia possibilità.

 

 

Mutuo non pagato visura CRIF

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Se si dovesse ricevere una segnalazione CRIF per mutuo non pagato o per lo meno si sospetta di essere dei cattivi pagatori, vi consigliamo di effettuare una visura.

Grazie ad essa, avrete l’opportunità di conoscere nel dettaglio il vostro storico finanziario e non solo. Di conseguenza, potrete individuare anche i vari tempi di cancellazione che risultano previsti se dovessero esserci delle inadempienze della banca o finanziaria, la quale risulta titolare del credito concesso.

Ma in che modo si può fare una visura CRIF?

L’alternativa più semplice, sarebbe quella via telematica. Infatti, grazie alle nuove tecnologie, oggi è possibile effettuare delle visure online ed avviare pratiche inerenti anche al settore immobiliare.

Pertanto, conoscere e valutare dettagli sui pagamenti, si può fare in maniera semplice e veloce, senza dover fare le solite lunghe file presso gli sportelli fisici. Vari siti web si occupano di tale servizio (basti pensare a TuttoVisure, considerato ad oggi uno dei migliori nel settore).

A livello pratico, la visura CRIF richiede la compilazione di un modulo, in cui bisognerà inserire alcuni dati anagrafici, come ad esempio: il codice fiscale, il proprio nominativo, la residenza (o la sede legale), la Provincia di appartenenza, il telefono e l’indirizzo email.

 

 

I requisiti sopracitati sono essenziali nel caso in cui ci si dovesse riferire ad una persona fisica. Discorso molto simile vale anche per una persona giuridica, per la quale sarà necessario compilare il modulo con: la partita Iva e/o il codice fiscale, il nominativo, la sede legale, la Provincia, il telefono e l’indirizzo email di riferimento.

Una volta firmati e compilati i documenti, la pratica si considera avviata al 100%. Per quanto riguarda le tempistiche delle visure CRIF online, è bene tenere a mente che sono del tutto indicative, perché ogni caso è a sé. Tra l’altro, ogni singola banca dati possiede delle politiche e procedure differenti.

Infine, se si desidera ricevere dei risultati completi, si consiglia di effettuare le richieste per tutti i tipi di centrale rischi.

Il motivo risiede nel fatto che potrebbe esserci qualche segnalazione non visibile in ogni banca dati ma comunque presente. Insomma, scoprire in anticipo eventuali inadempienze di mutuo o finanziamenti, risulta essere abbastanza fattibile.

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