Bonifico internazionale
Oggi effettuare un bonifico internazionale è semplice come effettuarne uno da destinare ad una banca presente nei confini nazionali. I passi in avanti compiuti all’interno del sistema SWIFT e attraverso una maggiore omogeneità nelle procedure di lavorazione dei bonifici bancari, hanno infatti reso più semplici ed economici i trasferimenti di denaro da e verso l’estero. Ma facciamo un piccolo passo indietro.
Ricordiamo che per poter effettuare un bonifico dall’Italia verso l’Italia è sufficiente conoscere il codice IBAN del destinatario.
Nel caso in cui il denaro dall'Italia non deve arrivare ad un beneficiario con conto corrente in Italia, avremo due situazioni da considerare:
A) bonifico bancario dall'Italia verso un paese facente parte dell'area SEPA e quindi stiamo parlando di bonifico SEPA (Francia, Germania, Spagna, Inghilterra e Regno Unito ed altri);
B) bonifico bancario dall'Italia verso un paese non SEPA come ad esempio possono essere gli Stati UNiti, l'Australia, il Canada, il Brasile, l'Argentina, l'India e molte altre ancora.
Nel proseguio vi spiegheremo anche come risparmiare sui bonifici internazionali fino all'80% utilizzando servizi super affidabili e sicuri come Transferwise che ora ha cambiato nome in Wise.
Andiamo a vedere nei dettagli il tutto spiegando innanzitutto cos'è il codice IBAN e a cosa serve.
Cos’ è il codice IBAN
IBAN, che sta per International Bank Account Number, è appunto un numero di conto che identifica il rapporto bancario a livello internazionale. È, in altri termini, una coordinata bancaria conosciuta a livello internazionale che permette ai singoli istituti di credito di poter identificare in maniera univoca il rapporto del beneficiario, e poter pertanto accreditare le somme trasferite senza errori.
Come abbiamo visto, il codice IBAN si compone per un numero variabile di caratteri, che possono giungere fino a 34. Fortunatamente per la nostra memoria, in Italia il codice IBAN è formato da "soli" 27 campi, che è tuttavia facile ricordare se si pensa che:
• I primi due campi sono occupati dal codice paese, che per l’Italia è IT;
• I successivi due campi sono rappresentati dal codice IBAN di controllo, due numeri che variano a seconda del numero di conto;
• il quinto campo è occupato dal codice BBAN di controllo, un carattere alfabetico, anch’esso variabile a seconda del numero di conto;
• i successivi cinque campi sono invece il codice ABI dell’istituto di credito gli altri successivi cinque sono il codice CAB, che identifica lo sportello dell’istituto di credito;
• gli ultimi dodici caratteri, infine, rappresentano il numero di conto corrente.
Cosa serve per effettuare un bonifico internazionale?
Ma alla fine quali dati sono necessari per eseguire correttamente l'operazione di bonifico bancario estero?
Per effettuare un bonifico internazionale, il codice IBAN non basta più. È necessario affiancare al primo codice il codice BIC, che sta per Bank Identifier Code (conosciuto anche come codice SWIFT), che identifica la banca nel mondo.
Il codice è di solito formato da un numero di caratteri compreso tra 8 e 11 campi, che possono contenere sia numeri che lettere. Inoltre, nei bonifici internazionali è necessario – come d’altronde per le operazioni di carattere nazionale – inserire sia il nominativo del beneficiario (comprensivo di indirizzo e domicilio) che una causale giustificativa della transazione.
In questo articolo vi spieghiamo come compilare un bonifico.
Cos’ è il codice CRO
Altra sigla ricorrente nel mondo dei bonifici è il codice CRO. Questo, tuttavia, a differenza dei primi due, non è un codice necessario per effettuare l’operazione.
Il CRO (codice di riferimento dell’operazione) è infatti una sorta di “ricevuta” dell’effettuazione della transazione, diventando un codice che attesta l’avvenuto trasferimento di denaro. Il CRO consente successivamente all’istituto di credito di rintracciare tale operazione all’interno del sistema interbancario.
Costi bonifico internazionale
Mentre il costo della commissione per un bonifico bancario nazionale è al massimo di pochi euro allo sportello ed ancora più basso se l'operazione viene eseguita telematicamente online (home banking), il costo di un bonifico internazionale può essere molto alto. Il prezzo da pagare in genere dipende da vari fattori come la banca, la nazione di destinazione del denaro, la somma da trasferire. La cifra solitamente non è minore di 10€ e può salire fino a molte decine di euro.
Come risparmiare sulle commissioni dei bonifici esteri
Per evitare di pagare commissioni esose però esiste una soluzione, ovvero affidarsi ad una multinazionale "del bonifico online", ovvero Wise.
Nata per mano di uno dei fondatori di SKYPE, Transferwise è un'azienda inglese le cui operazioni di trasferimento liquidi sono controllate e autorizzate dalla FCA (Financial Conduct Authority), ente che è responsabile finanche del sistema economico e finanziario del Regno Unito e del suo parlamento.
I vantaggi di Transferwise sono:
- costi ridotti fino a 1/8 rispetto ai costi classici del normale bonifico;
- tempi velocissimi (l'operazione si conclude positivamente nello stesso giorno o al impiega due giorni lavorativi);
- sicurezza garantita dalla FCA inglese.
Qui potere leggere un nostro articolo/guida completo su Transferwise.
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