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Come aprire un negozio di depuratori d'acqua

 

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Aprire un'attività in proprio è il sogno di molte persone, anche se a volte questa scelta richiede una serie di spese, intraprendenza, pazienza e soprattutto, moltissimo impegno. Uno dei settori che sta riscuotendo un discreto successo è quello della depurazione dell'acqua sia in ambito domestico che industriale. Sempre più persone decidono di aprire la propria attività per la vendita di prodotti legati al trattamento dell'acqua, come i depuratori. Per aprire però questo genere di negozio sarà necessario essere molto informati su tutti i prodotti del settore e soprattutto si deve riuscire a capire fin da subito quali sono i sistemi migliori per garantire ai propri clienti il top del mercato ad un prezzo ragionevole. Prima di andare avanti con questa guida vi consigliamo di leggere un articolo che può schiarirvi le idee se ancora non siete sicuri sulla strada da intraprendere e dove è spiegato passo passo come avviare varie attività lavorative.

 

 

I primi passi per aprire un negozio di depuratori d'acqua

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Se avete intenzione di aprire un negozio di depuratori d'acqua, allora dovrete stimare un budget iniziale. È bene stilare un business plan che vi permetterà di capire passo dopo passo quali sono i costi da sostenere.

Principalmente si tratterà di scegliere una sede e di pensare agli arredi e ai lavori da eseguire nel locale. In seguito dovrete comunicare al municipio di riferimento l'inizio delle attività. Il passo propedeutico resta sempre quello di aprire una partita IVA o una società di riferimento ed iscriversi presso la Camera di Commercio competente.

Per assumere il personale o per inquadrare anche voi stessi in questo tipo di attività, sarà importante effettuare l'iscrizione presso l'Inps e l'Inail, per assicurarsi in caso di infortunio sul lavoro. Una volta completati questi passaggi e seguito anche tutto l'iter che riguarda l'organizzazione burocratico amministrativa, allora dovrete finalmente instaurare il rapporto con i fornitori.

 

Il settore della depurazione d'acqua: i fornitori

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Il settore della depurazione dell'acqua è molto particolare in quanto sono tantissime le case che si occupano di questo tipo di prodotti e pertanto bisognerà fare una scelta di costo/opportunità per capire quella ideale per la vostra nuova attività. Solitamente bisognerà fare un acquisto di prodotti da vendere oppure bisognerà siglare un accordo con le principali case che forniscono i sistemi di depurazione ad uso domestico oppure industriale. Si tratta di una spesa che potrebbe anche arrivare e superare 10mila euro per stock di prodotti, si tratterà quindi di un impegno economico di non poco conto. In caso di difficoltà, potreste chiedere un prestito oppure il sostegno di un socio finanziatore. Molte persone che decidono di aprire un negozio di depuratori d'acqua spesso valutano l'opzione franchising.

 

Aprire un negozio di depuratori d'acqua in franchising

Proprio per la difficoltà di addentrarsi nel complesso mondo di depuratori e del trattamento dell'acqua, molte persone che si avvicinano a questo settore optano per il franchising.

Il franchising vi darà l'opportunità di potenziare facilmente la rete di vendita con l'aiuto dei principali fornitori dei prodotti legati al trattamento dell'acqua. Esistono varie tipologie di contratti di franchising. In primis, è possibile comprare “tutto il pacchetto” e ottenere quindi la possibilità di allestire il negozio anche con la fornitura di una serie di apparecchi da vendere. Le principali case che realizzano depuratori d'acqua saranno anche in grado di fornire la formazione tecnica e commerciale necessaria ai nuovi associati. È anche possibile invece, instaurare soltanto una collaborazione di tipo parziale con coloro che vogliono aprire questo tipo di negozio. Chi sceglie una collaborazione parziale riceverà ad esempio, la formazione, alcuni prodotti e avrà anche aiuti per quanto concerne un piccolo allestimento da fare all'interno del proprio negozio.

 

 

La procedura per avviare un'attività in franchising

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Per un aprire un negozio di depuratori d'acqua in franchising è necessario solo avere la partita IVA, l'iscrizione alla camera di commercio e agli enti previdenziali già citati ed inoltre avviare subito le richieste al comune competente.

Successivamente la pubblicità ed il lancio del negozio saranno a carico dell'utente, mentre invece solitamente le case produttrici dei depuratori e delle attrezzature per il trattamento delle acque si occuperanno di fornire tutto il necessario per allestire la struttura e tutta l'assistenza invece, che riguarda la formazione del personale. Un'altra cosa importante è il fatto che il franchising darà l'opportunità di utilizzare il marchio e tutti i prodotti con dei costi molto ridotti, rispetto a quelle che magari sarebbero le spese per l'apertura di un negozio in proprio.

 

Le prospettive di guadagno di un negozio di depuratori d'acqua

Le attività che si occupano della vendita e della promozione di depuratori d'acqua domestici oppure industriali stanno riscuotendo molto successo negli ultimi anni, perché la qualità dell'acqua che esce dal rubinetto è sempre meno affidabile in alcune regioni.

Si parla di una prospettiva di guadagno annua media di circa 100mila euro (media impresa) a fronte di un investimento minimo di circa 25 mila euro. Invece in franchising, l'investimento iniziale potrebbe essere notevolmente ridotto: i guadagni però potrebbe allo stesso tempo salire potendo contare su quelle che è la rete di vendita di un marchio preesistente e di una casa che è destinata ad allargarsi più facilmente, contando sulla forza del proprio brand.

 

Aprire il portale aziendale

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Ad oggi è impensabile non affiancare all'attività un portale web online per due valide ragioni: allargare il mercato di vendita, certificare la propria presenza anche sulla rete. E' buona prassi anche registrare la propria impresa presso quei siti che offrono ai clienti richiedenti vari preventivi come ad esempio depacquadomestici.it.

Un'azienda seria e professionale deve avere un sito serio e professionale e per tale ragione è necessario rivolgersi ad una competente agenzia SEO per la realizzazione del portale e per la sua indicizzazione nei più importanti motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo.

Il costo di un sito parte da 1000€ per un sito con poche funzionalità (il cosiddetto sito vetrina con le classiche pagine chi siamo, cosa facciamo, dove siamo, ecc) fino ad arrivare anche a molte migliaia di euro per un sito con tantissime pagine con descrizioni dei prodotti e con tantissimo lavoro seo-onpage e seo-offpage per una corretta indicizzazione.

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