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Come aprire un’armeria

 

 

Aprire un’armeria può rappresentare una buona idea, ma occorre tanto studio, passione e soprattutto bisogna possedere determinati requisiti morali e di condotta. Di sicuro non è molto semplice avviare un’attività del genere, in quanto sono diverse le norme che bisogna rispettare, ma se il proprio sogno nel cassetto è quello di aprire un’armeria e si ha la giusta determinazione, la buona volontà e i fondi necessari allora perché non prendere in considerazione la suddetta idea? In questo articolo guida ti spiegheremo passo dopo passo come avviare un’armeria.

Prima di iniziare però vorrei suggerirti di leggere la sezione del sito focalizzata su come avviare centinaia di altre attività imprenditoriali, se hai le idee annebbiate questa è una buona occasione per schiarirtele.

 

 

Come aprire un’armeria, i requisiti da possedere e la licenza

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Come abbiamo anticipato in precedenza, per aprire un negozio di armi ci sono alcuni requisiti che l’aspirante imprenditore deve possedere. Prima di tutto occorre avere in mano un’apposita licenza e per poterla ottenere bisogna studiare molto sui libri, sostenere l’esame presso la Commissione Tecnica provinciale, la quale si trova all’interno delle prefetture italiane.

Ovviamente ottenere la licenza non deve essere vista soltanto come una semplice formalità burocratica, ma il candidato deve avere la giusta preparazione, in quanto si tratta di un settore molto pericoloso e bisogna avere in mano tutte le competenze e conoscenze necessarie per accostarsi a questo settore. La licenza ha una validità di tre anni, dopodichè occorrerà nuovamente rinnovarla. La validità parte dal giorno successivo alla data di rilascio, per cui se la licenza è stata rilasciata il 3 giugno del 2018 sarà valida a partire dal giorno successivo, mentre per avviare l’attività si potrà iniziare proprio dal 3 giugno.

E’ fondamentale sapere che il rinnovo deve avvenire prima della scadenza e non dopo.

Una volta ottenuta la licenza bisogna verificare che il luogo sia idoneo per poter avviare un negozio di armi. Pertanto sarà sempre la stessa Commissione, a dichiarare l’idoneità della stessa. Farà un sopralluogo molto dettagliato sul locale e valuterà se tutti i requisiti in materia di sicurezza e di igiene sono rispettati in tutto e per tutto.

Per sapere nello specifico ciò che dice la legge in merito al settore delle armi, ci sono nel Testo Unico per le Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) alcuni riferimenti normativi, più precisamente gli articoli 31-37. Prendendone visione dunque, si potranno avere le idee più chiare anche se questi articoli parlano in modo generale, poi ci sono quelli più specifici ma cambiano in base a dove si apre l’attività.

 

Come aprire un’armeria: l’iter burocratico da seguire

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Se si ha intenzione di aprire un’armeria è necessario recarsi in Questura per capire tutto quello che bisogna fare per partire con il piede giusto. Ogni regione o ogni stato provinciale potrebbe avere delle disposizioni e regolamenti leggermente differenti.

 

Per quanto concerne la parte commerciale sono tre i settori a cui si può fare riferimento e dunque operare con un’ armeria:

  • La caccia;

  • Il tiro sportivo;

  • Le forze armate.

 

Colui al quale viene rilasciata la licenza è responsabile  di tutto ciò che accade all’interno del locale, per questa ragione si rivela di vitale importanza che l’intestatario dell’autorizzazione sia sempre presente all’interno dello stesso durante gli orari di attività e si metta a disposizione degli organi competenti in caso di dovuti controlli.

Oltretutto, colui che gestisce un’attività di questo tipo deve annotare obbligatoriamente tutte le operazioni che si sono svolte durante la giornata e quindi annotarle nel Registro delle operazioni giornaliere.

In base alle attività esercitate, anche se la legge non lo specifica, è chiaro che l’imprenditore deve avere in mano tanti registri quante sono le varie attività che si svolgono, questo per poter favorire e rendere più agevole i vari controlli che di tanto in tanto verranno eseguiti dagli organi competenti.

Per quanto riguarda l’iter burocratico, oltre ad essere in possesso della licenza, bisognerà presentare al Comune di appartenenza anche la Segnalazione di Inizio attività.

 

 

Aprire un’armeria: che caratteristiche deve avere il locale?

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Partiamo col dire che la normativa italiana in merito a tale argomento non è molto chiara, tuttavia sono state messe in atto alcune disposizioni ministeriali.

 

Nello specifico il locale deve possedere le seguenti caratteristiche, ecco le più importanti:

  • Deve essere dotato di un efficiente sistema di allarme;

  • Le finestre esterne devono essere caratterizzate da inferriate resistenti e ben saldate al muro;

  • Le porte esterne devono essere realizzate con vetri antisfondamento;

  • All’esterno del locale deve essere posizionato un apposito sistema di telecamere;

  • Le armi in riparazione devono essere poste in armadi blindati;

  • Le armi lunghe esposte nello show-room possono essere posizionate su rastrelliere oppure in vetrina purché quest’ultima realizzata con vetro antisfondamento. Se invece l’arma viene esposta su rastrelliere è necessario che venga legata con catena in acciaio al manganese;

  • Le armi corte vanno custodite presso gli armadi blindati;

  • E’ vietato l’accesso al pubblico nei locali di riparazione, fabbricazione e detenzione esplosivi;

  • Le saracinesche devono avere due serrature di chiusure.

 

Per la quantità e la tipologia di armi bisogna considerare le dimensioni del locale e la sicurezza del territorio dove sarà ubicata l’armeria.

 

Aprire un negozio di armi, investimento e rischi

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Dopo aver ottenuto la licenza e trovato il locale idoneo, si può partire con l’avvio dell’attività. Ricordiamo a chiunque abbia intenzione di aprire un’attività di questo tipo, l’importanza di possedere un’ampia conoscenza nel settore, perché si tratta pur sempre di un esercizio commerciale delicato e pericoloso, per cui basta una minima disattenzione o una mancata conoscenza per mettere a rischio l’incolumità personale o altrui.

Fatta questa precisa e doverosa premessa, per poter guadagnare è necessario riempire il negozio di articoli specifici come ovviamente armi ed anche abbigliamento militare di ogni tipo (qui su www.militaria.it puoi farti un'idea). L’investimento varia in base a diversi fattori, primo di tutto è necessario capire quali settori si vogliono coprire. E’ chiaro che più attività si vogliono svolgere, maggiore sarà il capitale da sostenere.

Mediamente per poter aprire un’armeria dalle medie dimensioni e coprire un solo settore, indicativamente il costo è sui 100.000€. Se invece si vogliono coprire più settori allora la somma da dover investire sarà molto più alta. Se non si dispone del suddetto capitale allora è bene rivolgersi a qualche ente creditizio oppure a chi di competenza per sapere se ci sono eventualmente delle piccole  agevolazioni per poter avviare un’attività di questo tipo.

Per quanto riguardano i rischi, è inutile nasconderlo, poiché ci sono, e di sicuro non sono pochi. Armi, esplosivi e munizioni sono articoli dal prezzo non propriamente abbordabile e di conseguenza generano uscite non indifferenti. Ma non solo rischi economici, infatti maneggiare prodotti che utilizzano polvere da sparo è altamente pericoloso se non si sa come agire.

Rispetto alle altre attività commerciali, l’armeria implica costi di magazzino molto elevati, ma bisogna sottolineare che i margini di guadagno possono essere molto alti se oltre ai requisiti posseduti si ha un’ottima preparazione in materia.

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