Coordinate bancarie: cosa sono a cosa servono
Iban, Bic (o SWIFT) Cab: cosa sono e a cosa servono le coordinate bancarie? A chi non sarà mai capitato di chiedersi, almeno una volta, che cosa sono tutte quelle lunghe sequenze di lettere e numeri che ci servono per le operazioni in banca? Aprire un conto, fare un bonifico o anche ricevere un pagamento, ci mette di fronte all’esigenza di richiedere o fornire le cosiddette “coordinate bancarie”.
Codici, spesso lunghissimi, e impossibili da ricordare a memoria, che possono sembrare incomprensibili e noiosi ma che, in realtà, hanno tutti un loro “perché” e sono indispensabili per chi ha un conto in banca ma anche, semplicemente, per pagare un bollettino o effettuare e ricevere un normale bonifico. Ebbene si, le coordinate bancarie ci accompagnano nella vita di tutti i giorni per tante di quelle normalissime operazioni che effettuiamo quando si tratta di far circolare denaro. Ma spesso, non si conosce il motivo per cui sono davvero così importanti e giocano un ruolo fondamentale, per le banche ma anche per gli utenti e i correntisti. Scopriamo insieme che cosa sono e a che cosa servono.
Le coordinate bancarie “identificano” il tuo conto corrente
La combinazione di lettere e numeri per le coordinate bancarie vanno a creare una precisa sequenza alfanumerica, indispensabile per identificare con precisione e senza possibilità di errore un conto corrente.
Individuare la banca attraverso i codici specifici
Con le coordinate, oltre al numero del conto, possiamo sapere con esattezza presso quale tipologia di banca, ma anche presso quale specifica filiale di quel gruppo (sede e indirizzo compreso) è stato aperto il conto corrente.
Attraverso dei codici specifici stabiliti a livello internazionale infatti, si può conoscere, in un attimo, tutto ciò che interessa sapere in merito all’istituto bancario presso il quale è stato aperto il conto corrente: filiale, sede e indirizzo della banca.
Codice Iban: 27 caratteri per l’International Bank Account Number
Codice Iban: si tratta di un codice alfanumerico davvero fondamentale per le banche e per i correntisti che viene riconosciuto anche all’estero, al di fuori dei confini nazionali. Attraverso l’Iban (così come viene comunemente chiamato l’International Bank Account Number) è possibile effettuare e ricevere pagamenti con la certezza che quella sia la combinazione che identifica proprio un determinato conto corrente. Senza il rischio insomma, che un altro conto possa avere lo stesso Iban: è impossibile.
Composizione dell’Iban: IT, la sigla per identificare il paese
L’Iban, come potrete facilmente vedere, è formato da ben 27 caratteri, suddivise in alcune sezioni, ognuna con un suo specifico significato. I primi due caratteri sono lettere e stanno ad indicare lo Stato in cui è registrato quel conto corrente. Basti pensare ad esempio, che i nostri Iban iniziano con la sigla IT. Questa sigla significa proprio che il nostro conto è stato aperto in Italia.
CIN e BBAN
Poi, a seguire, dopo le due lettere iniziali, vengono il CIN EUROPEO e il BASIC BANK ACCOUNT NUMBER. Il primo ha funzione di controllo. Per il secondo invece, si tratta di codici che vanno ad identificare poi il conto corrente specifico.
Iban unico e specifico per ogni conto corrente
Tutti insieme, gli elementi che servono alla creazione del vostro IBAN, creano una combinazione unica e che non lascia spazio a nessuna possibilità di errore. Non ci sarà mai una combinazione identica alla vostra ma quella sarà solo la combinazione del vostro conto corrente. Questo è molto importante, ovviamente, anche per una questione di sicurezza e per evitare di generare confusione. Sarebbe impensabile infatti, voler trasferire dei soldi sul proprio conto e inviarli invece a qualcun altro. Se questo può comunque accadere, la causa sarà quella di “aver sbagliato” l’Iban ma non certo che il vostro Iban possa essere uguale a quello di qualcun altro. Garantito: questa è un’ipotesi da escludere.
Combinazione dell’Iban
Numero dei caratteri
Se, come abbiamo detto, le prime due lettere (che per noi italiani sono IT) stanno ad indicare lo Stato (e questa è una caratteristica uguale per tutti i Paesi), il numero totale degli elementi che vanno a comporre la sequenza completa può variare da paese a paese. Se in Italia si tratta di 27 caratteri, in altri Stati può essere più lunga o più corta, ma la composizione e la “missione” identificativa restano le stesse.
Codice ABI e CAB
Il codice ABI ed il CAB, sono strettamente correlati e sono importanti per identificare la Banca specifica, e più precisamente, la filiale di quella banca dove è stato aperto il conto. Ognuno di questi due codici è composto da 5 caratteri.
In sintesi: come si forma il codice IBAN?
Alla luce delle specifiche funzioni che abbiamo già analizzato, possiamo capire meglio, ora, come è formato il codice IBAN.
Dopo la sigla IT (per identificare la nazione dove è stato aperto il conto) e dopo i 2 caratteri di controllo, ci sarà il CIN (1 carattere sempre con funzione di controllo). Poi avremo ABI (5 caratteri) e CAB (5 caratteri) per l’identificazione della Banca e della filiale. Ed infine sarà riportato il numero del nostro conto corrente.
Conto corrente: perché tutti quegli zeri nell’Iban?
Spesso il numero del conto corrente (che è la parte finale del codice Iban) è preceduto da numerosi zeri. Anche per questo c’è ovviamente una spiegazione. E nemmeno troppo complicata, a dire il vero. Se, come abbiamo spiegato, tutti i codici finora elencati, sommati tra loro ammontano a 15 caratteri, per arrivare al totale di 27 caratteri che compongono l’Iban ne restano ancora 12 per il nostro conto corrente. Ma non sempre il conto corrente è proprio di 12 caratteri. Proprio per questo tra i codici e il conto corrente da riportare alla fine, vengono inseriti tanti zeri quanti i caratteri ancora disponibili che mancano per arrivare a 12 e, quindi, al totale di 27.
Quando ci viene fornito il codice Iban?
Si tratta di un codice che ci viene fornito proprio nel momento stesso in cui apriamo un conto corrente in banca. Come abbiamo evidenziato più volte, è fondamentale per qualsiasi operazione, sia per effettuare che per ricevere pagamenti. Quindi, data la difficoltà a poterlo ricordare a memoria, trattandosi di una lunga combinazione alfanumerica di ben 27 caratteri, è bene cercare di tenerlo a disposizione, per poterlo utilizzare subito all’occorrenza.
Iban Italia
Nell'immagine un modello esempio di Iban classico italiano.
Iban internazionali di paesi stranieri
Per conoscere tutti gli Iban dei paesi stranieri ecco il link da seguire.
Coordinate bancarie in inglese
Vediamo adesso la traduzione in inglese di coordinate bancarie. Ebbene nella lingua inglese il corrispettivo di coordinate bancarie è: bank account details - bank details - sort code.
Coordinate bancarie in francese
La traduzione in francese delle parole coordinate bancarie è: coordonnées bancaires.
Coordinate bancarie in spagnolo
Coordinate bancarie tradotto in spagnolo è: datos bancarios.
Coordinate bancarie in tedesco
In tedesco coordinate bancarie si traduce in Bankverbindung.
Coordinate bancarie in portoghese
La traduzione di coordinate bancarie in portoghese è dados bancários.