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Come aprire un mobilificio

 

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E’ stato appurato che una grande fetta del mercato italiano si concentra proprio sul settore dei mobili. Infatti in Italia sono moltissimi i mobilifici presenti e per poterne aprire uno in proprio, è fondamentale seguire uno specifico iter burocratico per non commettere errori.

L’idea di essere imprenditore di sé stesso entusiasma moltissimo, ma è doveroso sottolineare che aprire un mobilificio non è per nulla semplice, perché ci sono molti aspetti da valutare, oltre a ciò occorre possedere spirito imprenditoriale, capacità di problem solving e soprattutto bisogna avere una forte determinazione e una buona dose di costanza nel perseguire l’obiettivo sperato.

E’ vero che non si nasce imprenditori, ma lo si diventa! Però eppur vero che per poter raggiungere la suddetta finalità bisogna avere le giuste caratteristiche appena descritte altrimenti è meglio lasciar perdere.

Ritornando dunque, su come aprire un mobilificio vediamo adesso tutto quello che occorre in maniera tale da farsi un’idea al riguardo. Prima però ti consigliamo la lettura della sezione dedicata a come avviare tantissime altre attività imprenditoriali.

 

 

Aprire un mobilificio: Iter burocratico

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Ecco tutto quello che bisogna sapere:

La prima cosa da mettere in conto è il tipo di società che si vuole aprire, ovvero si tratta di una ditta individuale oppure no? In base alla tipologia prescelta, in linea di massima ecco gli step da seguire per le pratiche burocratiche:

  • Rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per l’ apertura della P. IVA;

  • Iscriversi alla Camera di Commercio;

  • Regolare la propria posizione sia all’INPS che all’INAIL;

  • Dare comunicazione al comune di appartenenza l’avvio dell’attività entro 30 giorni dall’apertura della stessa.

 

Per non commettere alcun errore ti consigliamo di rivolgerti ad un consulente in modo tale che si lui a prepararti tutta la documentazione suddetta.

 

Scelta della location

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La scelta della location è fondamentale. Infatti il successo di un mobilificio dipende proprio dalla zona in cui è ubicato. Il consiglio è quello di scegliere un luogo dove è molto trafficato sia dai pedoni che dalle automobili.

Aprire un mobilificio nel centro della città potrebbe rappresentare una buona idea, ma qui bisogna tenere conto del fatto che se sei in affitto il costo potrebbe essere molto alto. In alternativa puoi scegliere una zona periferica, ma è fondamentale che sia di passaggio, affluente, sia facile da raggiungere e che ci sia uno spazio ampio per i parcheggi.

La metratura del locale ha la sua valenza. Quindi occhio a questo aspetto. Per un negozio di mobili occorre avere a disposizione almeno 1000 o 2000 metri in maniera tale da esporre come si deve i prodotti. E’ chiaro  che più la location è grande, maggiore sarà il costo dell’affitto. Ovviamente bisogna tenere in conto se il mobilificio oltre a vendere mobili si occuperà del produrli in proprio. In quest'ultimo caso la situazione di complica in quanto lo spazio necessario raddoppia, così come i requisiti normativi da rispettare.

Il consiglio è: valutare diverse proposte prima di scegliere quella giusta.

Sempre in tema di location, devi valutare altresì l’illuminazione e le vetrine a disposizione. Per poter attrarre molti clienti è necessario che il locale sia caratterizzato da almeno due vetrine grandi e che ci sia una buona illuminazione. Questi due elementi sono decisivi.

Per poter aprire l’attività in questione, il locale deve essere dotato del certificato di agibilità e in aggiunta deve rispettare tutte le norme igienico-sanitarie.

Per poter avere le insegne occorre fare richieste al comune dove è adibita la location.

 

 

Allestimento dello showroom

Dopo aver scelto la location, bisogna allestirla a dovere. Per non commettere alcun errore è fondamentale affidarsi ad un buon fornitore di prodotti. Sceglierli non è facile perché sono tante le opzioni che il mercato mette a disposizione.

Il consiglio che ti diamo è quello di scegliere brand noti e apprezzati dalla clientela.

Scegliere dunque, dei buoni prodotti a prezzi competitivi è la migliore soluzione che tu possa prendere in considerazione per poter partire con il piede giusto.

Ma per poter essere sicuro puoi anche affidarti a dei consulenti in materia di arredamento e di marketing.

 

Il budget

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Prima di iniziare con la documentazione, è molto importante in primis valutare l’andamento del mercato per farsi un’idea della somma di denaro che occorre per poter avviare la suddetta attività, l'investimento iniziale.

Sarà necessario avere a disposizione una buona somma di denaro in modo da far fronte alle prime spese per la documentazione. Non solo, ma occorre valutare anche gli altri fattori come l’acquisto o l’affitto di un locale, i lavori di ristrutturazione se saranno necessari, l’acquisto dei materiali.

Non sempre si ha a disposizione una grande somma di denaro, per cui nella maggior parte dei casi bisogna rivolgersi a degli enti creditizi per poter essere aiutati nel perseguire l’obiettivo sperato.

Molte volte il Comune, la regione, o lo Stato  mette a disposizione delle agevolazioni per i neo imprenditori, quindi consigliamo dapprima di informarsi sui vari benefici che si potrebbero ottenere se si rispettano determinati requisiti.

Ogni imprenditore che si rispetti deve conoscere tutto in modo dettagliato affinché abbia le idee chiare di quello che sta per fare. E’ di vitale importanza conoscere sia i punti di forza che i punti deboli del prodotto e valutare i competitors affinché ci si possa differenziare e rendere il proprio prodotto unico ed esclusivo.

Fondamentale, almeno all'inizio, è investire una parte del budget in pubblicità e marketing. Una buona idea sarebbe acquistare qualche passaggio pubblicitario nelle più viste tv locali o un trafiletto sul quotidiano della città. Da non trascurare la messa online di un portale web professionale che possa far conoscere il vostro marchio anche al di fuori del territorio provinciale. Tenete presente che il costo di un sito web professionale (come ad esempio arredoclick.eu) per un mobilificio può costare molte migliaia di euro.

 

Guadagno

Per quanto riguarda il guadagno, esso è direttamente proporzionale alla tua capacità di vendita. Per poter ottenere degli introiti e guadagnare dovrai applicare su ogni singolo pezzo un ricarico del 40% circa.

 

Aprire un mobilificio in modalità franchising

Sono molti gli imprenditori che preferiscono aprire un mobilificio in franchising per via dei molteplici vantaggi che si possono ottenere:

  • Clientela che conosce il brand e si fida dei suoi prodotti;

  • Ridotte spese di apertura;

  • Corso di formazione per le vendite incluso;

  • Nessun costo di pubblicità poiché ci penserà l’azienda stessa (franchisor);

  • In alcuni casi sussiste la possibilità di ottenere l’esclusività del territorio;

  • Tutti gli allestimenti sono forniti direttamente dall’azienda.

 

Inoltre chi aderisce al franchising alcuni possono usufruire di un altro beneficio ovvero il conto vendita dove è previsto il ritiro della merce invenduta.

Insomma il rischio per aprire un mobilificio in franchising è ridotto rispetto all’avvio di un’attività da sé.

Naturalmente qualche svantaggio di certo non manca, ad esempio si avrà un potere decisionale alquanto ridotto, e in aggiunta gli utili andranno divisi a metà.

Il settore del mobilificio è piuttosto variegato si possono scegliere prodotti di lusso, prodotti etenici, prodotto low cost, insomma sono molteplici i settori a cui affidarsi per avviare un’attività di tutto rispetto.

L’importante è avere un buon spirito imprenditoriale, autorevolezza e grande determinazione nel raggiungere l’obiettivo sperato.

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