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Come aprire un negozio di elettronica

 

 

In questo post spiegheremo come aprire un negozio di elettronica, tutto l’iter burocratico che occorre rispettare, i requisiti che bisogna possedere e i costi da sostenere in maniera tale da avere le idee ben chiare in merito a questo argomento.

Di sicuro aprire un negozio di elettronica e vendere elettrodomestici, TV, frigoriferi, ma anche elettronica di consumo come computer, notebook e smartphone, al giorno d’oggi può rappresentare una buona idea perché il mercato è in continua espansione e non sono poche le persone interessate a prodotti altamente innovativi e d’avanguardia, tuttavia la concorrenza è tanta in questo settore, pertanto bisogna saper partire con il piede giusto se si vuole ottenere una buona fetta di mercato e contraddistinguersi d’altro canto dai propri competitor.

Allora vediamo nel dettaglio tutto quello che bisogna sapere in merito all’apertura di un negozio di elettronica.

Prima però voglio consigliarti la lettura della sezione del sito dedicata a come avviare diverse altre attività imprenditoriali in modo tale da aiutarti in questa importante decisione: clicca qui!

 

 

Aprire un negozio di elettronica: iter burocratico

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Come tutte le attività commerciali, anche in questo caso per poter avviare un esercizio del genere è necessario rispettare un iter burocratico specifico. Purtroppo le tempistiche non sono propriamente brevi, ma rivolgendosi ad un buon commercialista attento e ben preparato, molto probabilmente non ci vorrà moltoo per perseguire il proprio sogno.

 

Ecco dunque quali sono gli step da rispettare:

·       Aprire la P.IVA presso l’Agenzia delle Entrate;

·       Iscriversi al Registro delle Imprese;

·       Regolarizzare la propria posizione contributiva INPS e INAIL;

·       Comunicazione di inizio attività;

·       Pagare i diritti SIAE per diffondere musica nel negozio;

·       Ottenere il permesso per esporre l’insegna.

 

Oltre a queste pratiche burocratiche è doveroso altresì predisporre di un servizio di videosorveglianza a circuito chiuso in modo tale da monitorare l’attività anche da remoto.

Per quanto riguarda l’apertura della P.Iva, non è una procedura complicata. E’ possibile svolgerla direttamente al computer ma occorre essere in possesso di alcune credenziali, oppure in alternativa, una volta avuta in mano la modulistica apposita basta compilarla in ogni parte e inviarla tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o presentata direttamente a uno degli sportelli dell’Agenzia delle Entrate.

 

Aprire un negozio di elettronica: cosa serve

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Sicuramente per avere successo occorre scegliere un locale posizionato in una zona strategica della città. E’ chiaro che se il negozio è situato in un posto dove c’è una buona affluenza di persone, gli incassi aumentano, al contrario, se è posizionato in una zona isolata le possibilità di guadagno sono nettamente inferiori. Per cui bisogna ponderare bene la scelta dello stesso, perché è proprio da qui che dipenderà la propria fortuna futura.

Per quanto riguardano le dimensioni di una location, possono andar bene anche 50/100 mq, non per forza deve essere di 200 o 300 mq. Soprattutto se si è alle prime armi è consigliabile dapprima partire con una location dalle piccole dimensioni, e poi successivamente se si avranno le giuste possibilità si potrà pensare in grande.

Oltre alla scelta del locale, un occhio di riguardo va posto poi all’allestimento. Infatti per poter catturare l’attenzione del pubblico bisogna saper scegliere il giusto arredamento, l’illuminazione e tutto ciò che ruota attorno.

Occhio ai fornitori che devono offrire solo ed esclusivamente prodotti di qualità ad un buon prezzo. Per scegliere quelli giusti fare una piccola ricerca su Internet o chiedere consiglio a qualche esperto nel settore.

Affidare le proprie fortune a fornitori sbagliati vuol dire partire con il piede sbagliato e ahimè, non sarà facile poi rimettersi in carreggiata poiché sono tanti i costi da dover sostenere.

Dunque, per l’attività commerciale, i fornitori e il locale sono fattori fondamentali, non bisogna assolutamente trascurarli.

 

 

Aprire un negozio di elettronica i costi da sostenere

Per poter aprire un negozio di elettronica è chiaro che bisogna sostenere dei costi. Non possiamo indicare una cifra esatta perché ci sono diverse voci che bisogna tenere in considerazione, tra cui la scelta del locale, la merce, l’allestimento del negozio, tutte le spese burocratiche.

Indicativamente, il costo iniziale minimo potrebbe essere sui 30.000€ solo tenendo conto della ristrutturazione di un locale di 60/80 metri quadri e di un allestimento ordinato ed efficiente. Poi si dovrà pensare ad acquistare la merce da vendere al dettaglio ed i costi variano in base alla tipologia di prodotti che si vorrà trattare.

 

Aprire un negozio di elettronica: i ricavi

Quanto si guadagna prendendo in considerazione questa attività commerciale? E’ conveniente? Erroneamente a quanto si pensa, il margine di guadagno è basso, infatti i ricavi si attestano sul 10%. E’ intuibile che per poter guadagnare, bisogna vendere tantissimi prodotti elettronici per poter ottenere un discreto margine di guadagno.

Tuttavia una piccola strategia sarebbe quella di puntare non solo sulla vendita dei prodotti di elettronica, ma anche sulle riparazioni e assistenza a domicilio. In questo modo le possibilità di guadagno aumentano di gran lunga.

 

Aprire un negozio di elettronica: qualche consiglio per poter avere successo

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Per avere successo, la prima cosa che bisogna fare è quello di puntare su prodotti tecnologici di avanguardia, ma con un buon rapporto prezzo-qualità.

Oltre a ciò, sarebbe consigliabile di tanto in tanto fare delle piccole promozioni e degli sconti su diversi prodotti informatici, in questo modo si fidelizzerà la clientela.

Non sarebbe male frequentare corsi attinenti il tema elettronica in modo da capire il settore sin dalle fondamenta e magari tenersi aggiornato sulle uscite di nuovi prodotti anche consultando il web e siti geek (come ad esempio www.supergeekitalia.com).

E perché poi non offrire corsi di formazione sull’utilizzo di computer e apparecchi di ultima generazione ad adulti e bambini? Questa idea potrebbe essere veramente efficiente perché al giorno d’oggi non tutti sono pratici di tecnologia, e poi per chi vuole migliorare le proprie skill informatiche questo potrebbe essere il modo giusto.

Prendendo in considerazione quanto detto in precedenza non sarà difficile ottenere un buon successo.

La concorrenza è tanta, per cui bisogna contraddistinguersi sul mercato!

 

Aprire un negozio di elettronica: l’importanza della pubblicità

La pubblicità è fondamentale e  non bisogna assolutamente sottovalutarla. Affidarsi a dei professionisti del settore è necessario se si vuole partire con il piede giusto. Bisogna farsi conoscere dal pubblico, per cui fare pubblicità non solo attraverso i meda tradizionali, ma anche mediamente un mezzo efficace e veloce come internet si rivela di grande aiuto.

 

 

Aprire un negozio di elettronica: il franchising conviene?

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Per coloro che non sono esperti del settore ma che vogliono affermarsi sul mercato, una buona idea è rappresentata dal franchising. Affiliarsi ad un marchio noto può essere conveniente per certi versi. Un piccolo esempio?

·       Si può contare sui migliori prezzi di fornitura;

·       L’arredamento sarà in parte a carico dell’azienda madre;

·       Non occorre accollarsi spese di pubblicità, di merce e quant’altro;

·       La formazione e l’assistenza sarà costante.

 

Ovviamente per poter entrare in una rete di franchising bisogna pagare una fee di ingresso, che varia da azienda ad azienda.

Per concludere, precisiamo che per poter aprire un negozio di elettronica sono necessarie anche determinate qualità imprenditoriali.

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