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Come diventare sociale media manager e guadagnare

 

La pubblicità è alla base del successo per la vendita di un prodotto o un servizio, o ancora di più per un capitale umano. Sapersi pubblicizzare però non è sempre così semplice, e la diffusione dei social media negli anni ha contribuito a far virare totalmente la pubblicità verso altri settori. I social media sono infatti diventati una vera e propria strategia di marketing per tutte le aziende, e diventare social media manager è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire se si vuole lavorare nel settore pubblicitario.

La professione di social media manager nasce come supporto fondamentale per curare la pubblicità delle aziende nel modo corretto. Ma come diventare social media manager e guadagnare?

Prima di iniziare a leggere questa guida voglio però suggerirti la sezione dedicata a come avviare numerose altre attività imprenditoriali, sicuramente potrai toglierti qualche dubbio: clicca qui!

 

 

Social media manager cos’è?

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Il social media manager è una figura professionale sempre più richiesta nel mondo del digital marketing. Non può essere assolutamente considerato un semplice appassionato ma un esperto delle principali piattaforme social come Facebook, Instagram o Linkdln.

Diverse sono le mansioni di cui un social media manager si deve occupare, ecco perché cercare una definizione specifica della professione spesso è considerato piuttosto intrecciato. In pratica il social media manager è un professionista che gestisce i contenuti e le piattaforme social per terze persone, delineando la strategia da seguire. Il social media manager è colui che amministra il ciclo di vita della comunicazione social dei brand per riuscire a raggiungere i risultati.

Nello specifico il social media manager è un professionista digitale che si occupa di gestire i vari canali social, digital media e social network, oltre a creare e gestire il piano editoriale e di comunicazione del brand aziendale.

Ad oggi la gestione dei canali telematici e social è diventata una delle occupazioni più importanti del settore digitale. Dato che tutte le piattaforme digitali riescono ad avere un grande potere sugli utenti che li seguono, per questo motivo sono numerose le aziende che si appoggiano alla figura professionale del social media manager.

 

Social media manager: di cosa si occupa?

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Un SMM si occupa di creare nuove opportunità di business per l’azienda presso la quale collabora, sia a livello nazionale che internazionale. Creando una vera e propria rete mettendo l’azienda in connessione diretta con i client i potenziali, lead generation, o acquisiti, social customer care, tramite i principali canali di social network.

Una figura professionale che spesso viene ingaggiata anche in ambito politico, o staff tecnici dato che la sua professione si basa anche sul personal branding, ovvero un lavoro su se stessi e sulla propria immagine.

Una delle skill principale che ogni SMM deve possedere è la creazione di contenuti in grado di colpire, emozionare ed ingaggiare il pubblico a cui sono rivolti. Quindi una prima area da saper padroneggiare è la produzione di contenuti che sia video, immagini o testi.

Non necessariamente il SMM deve creare i contenuti, quanto piuttosto concepire come strutturarli per rispondere ai desideri del cliente e dell’utente. Scegliendo strategie con immagini accattivanti o testi esplicativi partendo da parole chiave, affidandosi successivamente a professionisti come video maker per creare filmati o tecnici per stories.

Inoltre nella fase di progettazione il Social Media Manager dovrà occuparsi del calendario editoriale, ovvero il planning delle attività di business con cadenza mensile, annuale o semestrale. Scegliere i giorni, ma anche orari e format da dover essere distribuiti a seconda del planning e dei canali utilizzati.

Ogni SMM dovrà  sapersi destreggiare tra diversi software, e con tool che consentano di gestire più canali social in contemporanea. Ma oltre alla calendarizzazione di ogni contenuto è necessario concentrarsi sulla pubblicità.

Purtroppo sui canali social sono presenti alcuni algoritmi che impediscono di veicolare a tutta la rete i post, quindi è fondamentale affidarsi a sponsorizzazioni per aumentare la visibilità del prodotto tramite la condivisione.

Un SMM deve analizzare analytics e insights ovvero deve essere in grado di saper leggere i risultati, interpretando il riscontro dell’utente, se la strategia di comunicazione ha un ritorno rispetto all’investimento dell’azienda.

Naturalmente viene scontato che un bravo SMM è anche colui che utilizzando svariate strategie riesce ad acquisire sempre più like, mi piace e followers e questo soprattutto alla capacità di coinvolgere l'utente che si sente parte di un gruppo. Il tutto si trasforma in un circolo vizioso in quanto maggior bacino di utenza maggior possibilità di creare contenuti virali e condivisi. C'è da dire che il bacino di utenza è espandibile anche con vari servizi online (come ad esempio Visibility Reseller) che riescono ad aumentare i seguagi anche in maniera profilata e quindi profittevole.

 

 

Ma come diventare social media manager?

Non esistono dei veri e propri corsi di studio per poter riuscire a diventare un social media manager di successo. Ma diversi sono i corsi di formazione e percorsi didattici che consentono di inquadrare perfettamente la figura del media marketing.

Sicuramente un percorso di formazione va necessariamente incentivato, chi riesce è in possesso di una laurea in marketing o in comunicazione sarà già in possesso di nozioni importanti. Ma non è assolutamente indispensabile una laurea, dato che diversi sono i corsi a pagamento organizzati in tutto il territorio nazionale.

Il valore aggiunto però è necessariamente l’esperienza maturata e che si acquisisce solamente tramite il lavoro pratico sul campo quando ci si approccia al mondo dei social media. Un marketing manager è un professionista esperto e competente di cui molte aziende si servono per riuscire a raggiungere importanti risultati di guadagni piuttosto importanti, ecco perché sono le stesse aziende a voler investire in una figura professionale come quella del social media manager.

È fondamentale conoscere i social media, e i nuovi strumenti del web, oltre ad avere un’ottima base su motori di ricerca, ma anche web design, SEO, email marketing, e progettazione di siti web.

Essere al passo coi tempi e costantemente aggiornati su tutte le novità che vengono lanciate sul web è un fattore fondamentale per iniziare a praticare la professione di social media manager.

Un ottimo social media manager dovrà possedere delle proprie competenze personali, come una grande capacità di ascolto per riuscire a coniugare la richiesta dei clienti con quella degli utenti. Così come prestare attenzione alla qualità di storyletting, oltre ad una dose di creatività e la bravura a sapere coordinare una squadra o gestire più progetti contemporaneamente.

Il professionisti social media manager possono riuscire a lavorare in due ambiti, ovvero all’intero di imprese, pmi o web agency, o decidere di intraprendere una carriera come SMM freelance.

Solitamente chi sceglie la carriera da lavoratore autonomo dovrà aprire una partiva iva e prestare servizio in outsourcing per le piccole imprese. Sicuramente però a prescindere dalla tipologia di contratto tramite il quale si trova lavoro come social media manager il comune denominatore resta ugualmente l’impegno e la perseveranza verso questa professione.

 

 

Quanto guadagna un social media manager?

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La professione di SMM sarebbe piuttosto redditizia, ma risulta praticamente impossibile stimare un vero e proprio guadagno dato che dipende da diversi fattori, come la tipologia di impiego, l’esperienza maturata e le competenze acquisite.

Possiamo però aggiungere che l’aumento del budget dedicato ai social media dalle aziende ha fatto sì che maggiore sia divenuta la richiesta di una figura professionale come quella del SMM per la gestione dei social network.

Un social media manager freelance può decidere di collaborare con un’azienda tramite un tariffario fisso a progetto o decidere di essere pagati ad ore, e di conseguenza in proporzione al tempo impiegato.

Mentre un social media manager in Italia riceve uno stipendio commisurato con l’esperienza acquisita, e possiamo indicarla in un range che va da 900 euro a 2.000 euro mensili. Ad incidere oltre all’esperienza saranno anche le tipologie di aziende che richiedono una figura professionale di SMM, se piccoli o grandi brand.

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