Come aprire un negozio di ricambi per elettrodomestici
Sempre più persone decidono di aprire un'attività in proprio, scegliendo quello che potrebbe essere il settore che più li appassiona. Ad essere considerato molto produttivo ed una sorta di evergreen, è l'ambito degli elettrodomestici e dei ricambi.
Se volete aprire un negozio di ricambi per elettrodomestici avete diverse opzioni tra cui scegliere ed in particolare, potreste focalizzarvi su alcune tipologie di beni, piuttosto che altre. Ma ovviamente, per riuscire a dare il via ad un'attività di questo tipo, è necessario mettere in campo una serie di passaggi fondamentali di carattere burocratico ed amministrativo. Inoltre poi, dovrete diventare degli esperti del settore cercando di essere sempre informati su quelle che sono le novità e le eccellenze di questo particolare mercato. Prima di incominciare con questa mini guida vi consigliamo di spulciare l'elenco di attività con le relative dritte e consigli per avviarle.
Iter burocratico
Se avete intenzione di avviare la vostra attività di rivendita di elettrodomestici, con tanto di ricambi, allora dovete necessariamente iniziare a seguire l'iter burocratico necessario per dare il via questo genere di negozio.
Burocraticamente parlando, sarà cruciale nonché obbligatorio aprire una partita iva presso la locale agenzia delle entrate per poi continuare iscrivendosi alla Camera di Commercio.
Successivamente si potrà iniziare con le registrazioni di tipo fiscale e di tipo previdenziale, presso l'Inps e anche invece quella di tipo assicurativo, presso l'INAIL. Tutti questi passaggi, ovviamente dovranno essere fatti una volta che avrete deciso qual è la sede della vostra nuova attività di vendita di ricambi per elettrodomestici.
Scegliere la sede adatta per un negozio di ricambi per elettrodomestici
Per definire quale potrebbe essere la sede più indicata per il vostro nuovo negozio, allora dovreste innanzitutto capire bene la portata della nuova attività. Se infatti si tratterà di una rivendita abbastanza ampia, allora è bene scegliere la sede che abbia non solo un front-office adeguato per interagire con la clientela, ma anche e soprattutto un grande deposito in cui si potranno conservare tutti i pezzi di ricambio necessari.
Per quanto concerne invece la posizione che questa sede dovrà avere, il consiglio è quello di optare sempre per un negozio che si trovi in un punto di snodo, in quanto sarà facile in questo modo, riuscire anche ad “accaparrarsi” la clientela proveniente da paesi differenti dal vostro e perciò sarà più facile ampliare fin dal primo istante, il proprio giro di utenti ed avventori.
Infine, sempre per quanto concerne la scelta della sede, sarà fondamentale comprare tutti gli arredi necessari per dare inizio alla vostra attività commerciale ed in particolare, si tratterà di scaffali, registratori di cassa e tutto ciò che serve proprio per iniziare questa nuova avventura nel mondo del mercato dei ricambi di elettrodomestici.
Iniziare a gestire un negozio di ricambi per elettrodomestici
Se avete intenzione di gestire un negozio di ricambi per elettrodomestici, allora dovete necessariamente entrare fin dal primo istante in contatto con quelli che sono i principali marchi del mondo elettronico e dopo aver stabilito con i brand tutte le affiliazioni necessarie presso i centri di assistenza, potrete garantire alla vostra clientela il supporto in caso di problemi per guasti o necessità di ottenere pezzi nuovi.
Questo passaggio sarà cruciale ed in più vi permetterà anche di ottenere della pubblicità gratuita, in quanto saranno gli stessi fornitori principali dei marchi più noti in Italia a riuscire a garantire la presenza della vostra attività sui loro portali e quindi, chi è un fedelissimo di una determinata casata commerciale, cercando nella propria zona, riuscirà facilmente a trovarvi.
Inutile dire che riuscire ad accaparrarsi l'opportunità di diventare rivenditore ufficiale di pezzi di ricambio di numerosi marchi, sarà un modo per riuscire ad avere successo facilmente in questo tipo di business. Sotto quest'aspetto perciò, le pubbliche relazioni sono fondamentali e anche la scelta di un valido team di rappresentanti.
Promuovere il vostro negozio di ricambi elettrodomestici
Una volta scelto il locale commerciale, arredato secondo quelli che sono i criteri di tipo funzionale e commerciale, allora non vi resterà che comunicare l'inizio delle attività 30 giorni prima al Comune di appartenenza e poi successivamente, iniziare magari promuovendosi attraverso la pubblicità sia quella classica come manifesti o apparizioni in radio o tv locali o sul web.
Sicuramente, per chi ha deciso di dare il via alla propria attività nell'ambito dei ricambi elettrodomestici potrebbe rappresentare una svolta l'utilizzo della rete come punto di interfaccia con una clientela sempre più vasta.
I costi per aprire un negozio di rivendita di elettrodomestici
Chiunque decida di aprire un negozio di vendita di ricambi per elettrodomestici deve tener presente una spesa iniziale di circa 20 mila euro: una cifra, ovviamente, legata a quelli che sono tutti i passaggi di natura fiscale, burocratica da eseguire ma anche per l'acquisto di arredamenti base per la propria sede.
Inoltre, sarà fondamentale comunque, acquisire nel proprio negozio tutta una serie di pezzi di ricambio comuni già disponibili e ciò comporterà una ulteriore spesa iniziale per creare il proprio inventario di oggetti già pronti da vendere ai clienti.
Non meno importante è la messa online di un portale ecommerce ufficiale dello shop. I vantaggi sono duplici, ovvero estendere il parco clienti e dare più visibilità al brand. Per far ciò è essenziale affidarsi ad agenzie SEO di serietà provata. Il costo per un sito creato in maniera professionale parte da poche migliaia di euro fino a 10k, 15k€ per un ecommerce con centinaia o migliaia di schede descrittive dei pezzi di ricambio e con accurato lavoro SEO on-page e off-page per una corretta indicizzazione sui motori di ricerca (vi proponiamo un esempio portale di ricambi per elettrodomestici, italiaricambigas.it).
Soltanto riuscendo ad organizzare un business plan in maniera adeguata si avrà subito contezza di quello che serve da un punto di vista economico, per dare il via al negozio e successivamente, allora si riuscirà ad ottenere un risultato discreto in rapporto a quanto si spende. In caso di problemi economici, si avrà anche la possibilità di ottenere un finanziamento per la rivendita di pezzi di ricambio per gli elettrodomestici oppure magari, far entrare nella vostra nuova avventura commerciale, un socio che potrebbe aiutarvi nella spesa iniziale per sostenere il vostro sogno.