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Come aprire un bagno turco / hammam

 

Il bagno turco, o anche hammam, è diventato un’attrattiva su base internazionale, e anche qui in Italia sta riscuotendo molto successo. È, tradizionalmente parlando, un complesso termale proveniente dalla cultura musulmana in cui si effettua il lavaggio rituale prima della preghiera.

 

Dalle nostre parti può essere in un certo senso essere equiparato ad una sorta di centro estetico dove operatori esperti regalano relax agli ospiti attraverso massaggi ed idromassaggio.

Aprire un bagno turco e aprire un hammam potrebbe essere un’idea molto allettante, dal momento che in Italia sono davvero pochissime queste strutture: basti pensare che il primo fu aperto nel 1995 a Torino e negli anni sono stati davvero pochi i temerari a buttarsi in questo tipo di attività. Se l’idea di aprire un bagno turco e/o hammam ti alletta, non ti resta che continuare la lettura di questo articolo guida, non prima di aber spiegato la sottile differenza che esiste tra bagno turco ed hammam.

 

 

Differenza tra bagno turco (italiano) ed hammam

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Sebbene nella maggior parte dei casi bagno turco e hammam sono sinonimi, dobbiamo evidenziare una piccola differenza. Noi italiani per bagno turco spesso intendiamo la steam room, ovvero una semplice saletta denominata anche bagno vapore, dove per l'appunto troviamo un'area satura di vapore d'acqua molto caldo.

Il vero hammam (o hamam con una m come si dice in Turchia) è una sala con almeno due o tre aree con differente umidità e temperatura, possiede un'area dedicata al massaggio (gobek tasi), inoltre è necessaria la presenza di due o più fontane per l'abluzione.

 

La scelta della location per aprire un bagno turco / hammam

Per aprire un bagno turco o hammam, la prima cosa che devi fare è scegliere il locale giusto. Ti consigliamo un posto centrale in città, che possa attirare l’attenzione dei passanti, e che sia facilmente raggiungibile anche con i mezzi.

Ricordati che i servizi offerti servono per far rilassare i tuoi clienti, quindi devi fare in modo che siano incuriositi a farti visita in qualunque momento della giornata, anche alla fine della loro giornata lavorativa. Pertanto perchè non personalizzare le facciate esterne del locale con decorazioni in stile arabeggiante o ottomano in modo da ricreare anche quell'ambientazione tipica del vero hammam.

In termini di dimensioni avrai bisogno di un locale abbastanza ampio da poterti permettere la suddivisione in varie stanze, ognuna con un servizio specifico per i tuoi ospiti. Indubbiamente non può andare bene un locale di soli 50 o di 100 metri quadrati. Come minimo avrai bisogno di uno spazio da 200 metri quadrati per allestire al suo interno un hammam in grado di assicurare agli ospiti relax, riservatezza e privacy.

Per scegliere l’arredamento ti consigliamo di farti seguire da qualche esperto di design orientale: in un hammam devi infatti poter ricreare un ambiente etnico e suggestivo, che rievochi alla mente la cultura del Medio Oriente e che trasmetta proprio quella sensazione di quiete.

Cerca di propendere per un allestimento che colpisca la vista degli ospiti, ma al contempo punta su colori rilassanti e su forme molto sinuose. Si tratta di un’attività in cui i dettagli possono fare la differenza, soprattutto se hai a che fare con clienti molto attenti.

 

 

Requisiti personali per avviare un hammam / bagno turco

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Sicuramente non possono mancare delle skills personali, dei requisiti che sappiano fare la differenza. Innanzitutto devi avere una mentalità aperta, protesa al concetto di business e di imprenditoria. Sarebbe inoltre opportuno sviluppare delle discrete conoscenze di marketing per approcciare bene all’idea di vendita del tuo servizio.

Effettua anche uno studio di mercato sul territorio di riferimento, per capire fino a che punto ci sono dei rischi, e dove invece cominciano le opportunità.

Circa l’aspetto caratteriale, potrebbe essere un valore aggiunto avere una spiccata dote a relazionarsi con il pubblico, con un savoir-faire e un modo di parlare capace di ammaliare i clienti, e in un certo senso anche di fidelizzarli.

 

I servizi offerti in un hammam

In questo tipo di attività puoi offrire una vasta gamma di servizi. Oltre ad avere fontane, spazi per fumare, saune, bagni di vapore, spogliatoi, docce emozionali, aree dedicate ai massaggi, puoi anche adibire un angolo in cui offrire ai clienti bevande calde e fredde come tè e tisane depurative.

Ed anzi sarà proprio il pacchetto offerto del tutto innovativo ai clienti a dare la differenza: se ci sono servizi ulteriori da mettere a loro disposizione, completamente differenti da altri hammam, guadagnerai punteggio agli occhi di chi di solito predilige altre strutture  (od anche un comune centro estetico o centro benessere).

Per poter ottenere una clientela affezionata in poco tempo, si possono infine offrire ai propri clienti promozioni legate ad alcuni particolari periodi dell’ anno o alle festività.

 

Assumere il personale per un hammam

Per quanto sia importante provare ad abbattere i costi, non puoi non assumere del personale nel tuo hammam. Seleziona collaboratori esperti, in grado di somministrare i trattamenti e i prodotti con estrema professionalità, pratici in trattamenti come i bagni di vapore o i fanghi, per arrivare agli altri trattamenti benessere come i tipici massaggi (spesso anche alquanto "strong" che si hanno in un hammam).

 

 

Iter burocratico per aprire un hammam / bagno turco

Come ogni altra attività non puoi non studiarti la burocrazia per avviare un bagno turco. Come prima cosa dovrai scegliere quale forma giuridica dare al progetto e quale status assegnare alla società che reggerà l’impresa.

A questo punto sei pronto ad aprire la partita Iva presso l'Agenzia delle Entrate competente e a registrare la tua attività recandoti presso lo Sportello Unico della Camera di Commercio. Se all’interno del tuo hammam vuoi tenere l’angolo delle bevande, devi avere delle licenze particolari, da richiedere all'ASL del comune di riferimento.

Ricorda che la licenza verrà rilasciata solo se hai determinati requisiti, e in termini di tempistiche ci potrebbero volere anche oltre 6 mesi di attesa. Se all’interno della struttura si vuole diffondere musica di diverso tipo, sarà necessario pagare gli appositi diritti alla Siae.

 

Il budget per avviare un centro benessere hammam

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Già il solo fatto di dover scegliere un locale molto ampio, può lasciar intendere che per aprire un bagno turco occorre un investimento non di poco conto. Diciamo che potrebbe volerci una cifra minima di 100/200 mila euro per pagare il fitto del locale e la necessaria ristrutturazione dello stesso.

Se non disponi di una tale somma, considera l’idea di avvalerti di agevolazioni e finanziamenti utili allo sviluppo di un’impresa da zero. Si pensi ai progetti regionali per lo sviluppo dell’attività giovanile, o quelli dedicati all’imprenditoria femminile necessitano che il titolare dell’impresa sia una donna e a seconda dei progetti regionali o nazionali possono essere erogati anche a fondo perduto.

 

 

Pubblicità, sconti e promozioni

È importante per ogni attività potersi far conoscere sul territorio nazionale e farsi un nome tra potenziali clienti. Anche per il bagno turco o hammam, è quindi importante farsi pubblicità, al fine di poter garantire un afflusso maggiore di clienti, traducibile in crescita. Devi cioè poter creare una rete comunicativa con la gente, insegnare alle persone in cosa consiste un hammam e spiegare quali sono i servizi che intendi offrire.

Realizza dei volantini e crea con l’aiuto di un esperto del settore un sito web che sia coinvolgente, chiaro e dettagliato e soprattutto ben indicizzato sui motori di ricerca (per questo devi rivolgerti ad una brava web agency). Il web è un valido strumento per far conoscere al mondo intero la propria attività. Il tuo bagno turco riscuoterà il successo sperato se saprai sponsorizzati attraverso le piattaforme giuste.

È fondamentale creare un listino prezzi da mostrare al cliente quando viene a farti visita. Soprattutto per i più affezionati, crea dei prezzi di favore, che sappiano sbaragliare i competitori e che soprattutto possano soddisfare il cliente che molto probabilmente tornerà.

Ricorda di non esagerare troppo con offerte e sconti, in particolare durante i primi tempi: avendo affrontato dei costi (non proprio modici) è importante il primo anno poterci quantomeno recuperare parte dell’investimento. I periodi festivi (natale, capodanno, pasqua, ferragosto, ecc.) sono i più adatti per l’applicazione di promozioni e offerte.

 

Aprire un hammam / bagno turco in franchising

Per chi avesse intenzione di tentare l’apertura di un hammam, ma non sa come muoversi, può propendere per un franchising. Sebbene gli hammam siano davvero pochi in Italia, esistono dei marchi noti che permettono di aprire una simile attività affidandosi alla loro “protezione”.

È molto più semplice approcciare con un’azienda madre, che affianca i suoi affiliati passo dopo passo. Affidandosi ad un franchisor si avrà la possibilità di avere know how in fase di apertura ma anche di risparmiare nella fase di allestimento del progetto. La sola cosa limitativa dell’affiliazione ad un franchising è il pagamento di una somma periodica alla casa madre.

 

 

Conclusioni

Aprire un hammam / bagno turco è un’attività che ancora non si è largamente diffusa dalle nostre parti sebbene sia tanto desiderata da chi cerca un momento di rilassatezza e benessere personale, pertanto potrebbe essere un'idea imprenditoriale molto remunerativa. Basterà prendere le giuste decisioni e offrire un servizio professionale ad un prezzo competitivo.

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