Detrazioni fiscali per montascale 2021, la guida

Il montascale è un dispositivo pensato per aiutare le persone di ogni età a non avere problemi di movimento in casa in presenza di una scala, in particolare le più anziane, che fanno fatica a svolgere le azioni quotidiane e non hanno più tanta dimestichezza con i movimenti fisici.

Si tratta di una poltroncina collegata ad un meccanismo elettrico che permette di andare giù e su per le scale di un appartamento, o di un condominio.

Oltre ai classici requisiti che questo dispositivo deve avere in termini di uso e comodità (qualità, dimensioni, design, comodità e così via), lo stesso deve essere conforme alla Direttiva Europea 2006/42/CE per poter essere venduto ed installato senza incorrere in alcuna problematica.

Nei montascale vi deve essere una batteria che consenta il suo utilizzo anche quando l’energia elettrica dovesse venire a mancare a causa di un blackout od un problema all’impianto elettrico. Il motore deve essere posizionato all’interno del montascale in maniera tale da permettere facilmente il passaggio alle persone in piedi.

Nel rispetto delle normative attualmente in vigore, un montascale deve avere quindi delle caratteristiche particolari. Questi requisiti portano il montascale ad avere un valore economico molto alto. Per cui lo Stato Italiano, per andare incontro alle necessità delle famiglie e permettere loro di avere una sorta di recupero sulla cifra spesa, ha previsto detrazioni fiscali applicabili a tutti coloro che decidono di installare il montascale in casa.

La Normativa vigente sull’acquisto di un montascale

Per capire a fondo come funziona la detrazione fiscale sul montascale, bisogna prima di tutto chiarire cosa prevede la Normativa attualmente in vigore, dal momento che si tratta di un intervento che consente di abbattere le barriere architettoniche e rendere più semplice la vita di persone con disabilità.

Una prima legge che ha disciplinato l'installazione di montascale in casa fu la numero 13/1989, con la quale si stabiliva l’erogazione di fondi per l’acquisto di montascale e piattaforme elevatrici.

La detrazione in questione vale solo per un valore del 19% nel caso in cui il soggetto interessato possa dimostrare di avere “una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.

In un secondo momento è poi entrata in vigore la Legge n. 449 del 1997, atta a consentire a chiunque nella misura del 19% ad aver diritto alle detrazioni per l’installazione di attrezzature che possano contribuire al superamento delle barriere.

Periodo di validità ed aliquota

Grazie all’uscita del Bonus Ristrutturazioni, per la prima volta proposto nel 2013, ogni anno i contribuenti hanno la possibilità di vedersi aumentare l’aliquota fiscale, in presenza di alcuni lavori e modifiche effettuati all’interno della propria abitazione.

Per l’anno solare 2021, ai fini fiscali, lo Stato ha introdotto una detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto fino ad un massimo di €96.000 di importo totale, comprendendo tutte le spese sostenute nell’ambito del progetto di ristrutturazione di una casa, villa od appartamento.

Questo vuol dire più semplicemente che si può effettuare una detrazione in dichiarazione fino ad un massimo di 48 mila euro (50% di 96 mila). La detrazione viene effettuata in 10 rate annuali di pari importo.

Nel caso specifico del montascale, se spendi circa 5 mila euro, verrà portata in detrazione la metà dell’importo della spesa, ovvero 2500 euro. Pertanto la quota detraibile in dichiarazione dei redditi sarà fissata in rate di €250 per 10 anni consecutivi, a partire dalla dichiarazione dei redditi che verrà effettuata nel 2022.

Bisogna ricordare altresì che si può riportare nella dichiarazione la detrazione fino a capienza IRPEF. Questo vuole dire che se un contribuente ha capienza pari ad euro 6 mila, a fronte di una rata annuale di detrazioni fiscali di € 10 mila per lavori realizzati, ottiene un rimborso massimo pari a 6 mila euro. La quota in più, ovviamente, si perde, e non può ottenere altra forma di rimborso e nemmeno rinviata all’anno successivo.

Le eccezioni alla normativa appena descritta esistono in virtù dell’età del contribuente. Atteso infatti che il montascale rappresenti uno strumento ideale soprattutto per le persone molto anziane, a seconda dell’età cambia il periodo di detrazione. E infatti, le persone in età comprese tra i 75 e i 79 anni possono procedere alla detrazione in 5 anni mentre nel caso di età superiore agli 80 anni il periodo si riduce ulteriormente a 3 anni.

La detrazione di cui all’oggetto fa riferimento a tutti quegli interventi di acquisto e montaggio effettuati nell’arco di tutto il 2021 (dunque dal 1° gennaio fino al 31 dicembre compresi).

Detrazione fiscale montascale 2021: modalità di pagamento

Un fondamentale aspetto legato alla detrazione del montascale, concerne i pagamenti. Per riportare infatti lo sgravio in dichiarazione, è importante che i pagamenti siano stati effettuati in modo che rimangano tracciati, ovvero mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale sono riportate:

• causale del versamento, in cui si riporta la norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);

• numero, data ed importo della fattura (o più se l’intervento è stato eseguito in modi e tempi diversi);

• codice fiscale del beneficiario della detrazione;

• codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Quali documenti occorrono per ottenere la detrazione?

Dopo aver effettuato tutti i pagamenti per l’acquisto e l’installazione del montascale, devi creare tutto il plico documentale necessario per avvalersi della detrazione. La documentazione va consegnata al professionista abilitato che si occupa della tua dichiarazione o al CAF in sede di dichiarazione dei redditi.

E' importante che tu sia in possesso, oltre che della ricevuta del bonifico, di tutta la documentazione di addebito sul conto corrente, nonché di tutte le fatture attestanti il tuo acquisto e l’installazione. Sulla fattura devono essere anche indicati la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Come hai potuto constatare, non è difficile portare in detrazione la somma spesa per l’acquisto del montascale.