I costi medi di un conto corrente bancario

Quali sono i costi medi di un conto corrente bancario in Italia? E' terminata l'epoca dei conti a zero spese? Quanto variano i costi tra sportello e home banking?

Lo strumento più “democratico” presente nel sistema bancario è, senza alcun dubbio, il conto corrente. Non servono elevate cifre per aprirlo e risulta indispensabile per poter compiere tutte le operazioni della nostra quotidianità: dal prelievo al versamento dei contanti, passando per il trasferimento di soldi da un soggetto ad un altro tramite bonifico e tutte quelle operazioni che effettuiamo tramite la carta di credito o bancomat.

Negli ultimi cinque anni, invertendo un trend che pareva essersi consolidato nel corso del primo decennio del nuovo millennio, i costi dei conti correnti sono apparsi in netto rialzo, nonostante i servizi offerti restassero, in buona sostanza, i medesimi di sempre.

Un aumento causato, essenzialmente, dalla politica monetaria espansiva attuata dalla Banca Centrale Europea, che oggi sembra essere giunta agli sgoccioli ma ha dominato la scena finanziaria per oltre un decennio.

È definitivamente tramontata l’epoca dei conti correnti a “zero spese”?

Se da un lato hanno reso maggiormente conveniente il ricorso al credito al consumo e alla sottoscrizione di mutui prima casa, è altrettanto innegabile come i tassi negativi abbiano tagliato i margini di guadagno delle banche, che, in altre parole, hanno dovuto pagare un costo per le somme giacenti sul conto corrente dei propri clienti. Questo “costo”, quindi, è stato trasferito sulle spese di tenuta conto/canone mensile degli utenti, che hanno visto incrementare gli oneri presenti nel proprio conto corrente.

L’epoca dei conti correnti a zero spese, quindi, pare al momento tramontata, anche se qualche istituto di credito online ancora li propone - talvolta con clausole molte particolari - alla potenziale nuova clientela.

Scegliere un conto corrente, quindi, implica le stesse accortezze che attuiamo quando dobbiamo scegliere la migliore assicurazione auto, con il confronto delle offerte degli operatori presenti sul mercato, piuttosto che il portale dell'entertainment più divertente e rilassante, con il confronto tra i casino online migliori. Alcuni punti, tuttavia, possono essere presi in considerazione per comprendere, compiutamente, se il nostro attuale conto corrente è in linea con i prezzi del mercato o risulta più salato rispetto alla media nazionale.

In base ad un documento stilato dalla Banca d’Italia relativa all’anno 2020, l’ultimo fin qui disponibile, il costo medio di un conto corrente si attesta attorno ad €.90,9 annui, ovvero una spesa media mensile che si attesta attorno ad €.7,50.

Costi medi conto corrente: qual è la differenza tra lo sportello e il web?

Nel report, purtroppo, si nota come questo aumento avvenga per il quinto anno consecutivo, ad ulteriore testimonianza di come la politica monetaria espansiva della Banca Centrale Europea, avviata in buona sostanza con l’avvento di Mario Draghi al vertice dell’istituto di Francoforte, abbia inciso sull’aumento dello strumento di risparmio per eccellenza presente nel nostro paese.

Il report di Banca d’Italia, però, pone un accento sul fatto che se da un lato si registra un aumento generalizzato dei costi, dall’altro si nota come la diminuzione delle operazioni effettuate allo sportello, complice il forte ricorso agli strumenti remoti e ai lockdown susseguitesi nell’anno preso in considerazione dal report, abbiano generato minori spese per quei conti correnti a spese variabili.

Il report pone in evidenza come la differenza di costi tra conti correnti allo sportello e online sia piuttosto marcata, considerato che i costi medi di questi ultimi si attestano attorno ad €. 21,4 annui, con un risparmio di poco inferiore ad €.70,00 annui.

La convenienza, dovuta essenzialmente ad una struttura più agile e con minori costi, consente ai conti correnti online d’essere più convenienti anche nel terzo decennio del nuovo millennio. Ma l’epoca dei conti correnti a costo zero, però, pare ormai essere definitivamente tramontata.