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Come leggere la visura camerale

 

Come leggere la visura camerale, la guida aggiornata ad oggi. Cos'è una visura camerale, come leggerla online, visura camerale ordinaria, visura camerale storica, QR code, consigli utili.

 

 

Sono tante le persone che scelgono di effettuare una Visura in Camera di Commercio. La visura camerale rappresenta infatti un documento ufficiale, rilasciato presso le Camere di Commercio.

Attraverso questo foglio, si ha modo di scoprire di una serie di dati molto importanti che si riferiscono ad un’impresa e che possono essere di tipo legale, amministrativo oppure economico.

 

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Recandosi presso uno degli sportelli fisici e chiedendo una visura, è dunque possibile avere a disposizione diverse informazioni. Ad esempio, analizzare nel dettaglio il lavoro svolto internamente, i vari aspetti giuridici ma anche numerosi dati anagrafici.

Non tutti però sanno che per leggere la visura camerale, non bisogna necessariamente presentarsi fisicamente alla Camera di Commercio. Questo perché grazie alla modernità, si ha l’opportunità di fare una visura anche da casa propria, in maniera semplice, veloce e soprattutto confortevole.

Grazie alla visura camerale online, non sarà più indispensabile dover fare lunghe file e talvolta attendere tempi biblici. Sarà dunque sufficiente inviare una domanda online, compilando un form ed attendere il documento via email. Il tutto avverrà nel giro di poche ore, o al massimo qualche giorno.

Ma prima di capire come leggere una visura camerale da remoto, è importante tenere a mente il fatto che esistono diverse tipologie di visure. E’ un aspetto da non sottovalutare assolutamente, in particolar modo se si desidera venire a conoscenza di determinate informazioni.

 

 

Visura camerale tipologie

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Esistono due categorie principali di visura camerale.

A tal proposito, bisogna distinguere la visura camerale ordinaria e la visura camerale storica. Entrambe risultano essere molto utili per sbrigare alcune pratiche e scoprire una serie di dati che riguardano l’impresa (per l’appunto anagrafici, legali, economici e così via).

Tuttavia, la differenza tra le due risiede principalmente in una questione temporale.

La visura camerale ordinaria infatti, fa riferimento al più recente stato di fatto di un’impresa. Il discorso cambia nel momento in cui si richiede una visura camerale storica, la quale consente di analizzare tutte quelle probabili variazioni accadute nel corso degli anni (ovvero a partire dal giorno in cui è stata fondata alla data odierna). Scopriamole nel dettaglio.

 

Visura camerale ordinaria

Come vi abbiamo detto poco fa, la visuracameraleordinaria contiene tutti i dati aggiornati di un’impresa.

Andando nello specifico, questo documento ci consente di conoscere: l’oggetto sociale, i vari dati anagrafici, la natura giuridica, il capitale sociale,il codice fiscale e/o partita Iva, la data di costituzione e attività svolta, ma anchele sedi operative e amministrative.

Tra l’altro, nel momento in cui si decide di leggere una visura camerale ordinaria, si avrà modo di individuare tutte le eventuali procedure concorsuali, le attestazioni, quanti sono gli addetti, la PEC ed anche una serie di informazioni che riguardano i soci.

 

 

Visura camerale storica

Tramite una visura ordinaria, potrete dunque scovare innumerevoli dati aggiornati.

La si può dunque considerare completa a livello generico ma se si stesse cercando qualcosa in più in merito al suo passato, allora sarà preferibile chiedere una visura camerale storica.

E’ proprio grazie a quest’ultima che vi sarà possibile conoscere tutte le informazioni di un’impresa, a partire dalla data in cui venne fondata. Di conseguenza, attraverso tale foglio avrete l’opportunità di valutare una serie di variazioni e modifiche fatte nel corso dei vari anni. Ma a cosa ci riferiamo esattamente?

Ad esempio, se ci sono stati dei cambi di sede legale, oppure alcune variazioni riguardanti le cariche aziendali e dei vari componenti (in termini di ruoli, licenze e così via).

E non è tutto. Con la visura storica potrete venire a conoscenza dell’aggiunta di nuovi soci (e le relative spartizioni di quote), diverse informazioni da statuto, alcuni strumenti finanziari, possibili scioglimenti di procedure concorsuali, qualche trasferimento, i vari membri organi di controllo, possibili scissioni e/o fusioni e tanto altro ancora.

 

Visura camerale come leggerla

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Come avrete ben intuito, la visura camerale è uno dei documenti più importanti in assoluto, quando si desidera conoscere i dati di un’impresa.

A questo punto però, sorge spontanea la domanda: come leggere la visura camerale?

Nel momento in cui ci si rivolge alla Camera di Commercio, avrete occasione di verificare una serie di voci.

Per prima cosa, ricordate che saranno necessari dei requisiti: non dovrà mai mancare il logo distintivo della Camera di Commercio, e quello dell’ufficio provinciale. In alternativa, un apposito QR Code, oppure il numero del documento e la data di estrazione dal registro imprese.

 

 

Dopodiché, si potrà procedere con la lettura della visura camerale. Qui troverete i vari campi, ovvero:

  • I dati anagrafici, che includono: la denominazione, il codice fiscale, la natura giuridica, il numero di partita Iva ed il codice fiscale, la data di fondazione e di iscrizione all’interno dell’apposito registro;

  • Lo stato dell’impresa, se attiva o non più attiva;

  • La sede legale e le certificazioni riconosciute;

  • I soci ed i vari componenti;

  • Le possibili variazioni nel tempo (con la visura storica).

 

E tanto altro ancora…

 

 

Tenete a mente però, che la visura camerale può essere chiesta soltanto dalle società oppure dai singoli, i quali devono però essere iscritti presso la Camera di Commercio e che appartengono ad uno dei seguenti settori: agricoltura, artigianato o industria.

In alternativa alla procedura standard, potreste optare per la visura online. Come vi abbiamo già accennato all’inizio, si può fare il tutto in via telematica. A tal proposito, vi basterà accedere ad uno dei siti che gestiscono questa tipologia di servizi (come ad esempio Tutto Visure).

A questo punto, dovrete cliccare sul “Tipo di Visura” più idoneo alle vostre esigenze (storica o ordinaria). Poi, bisogna precisare su quale tipo di attività si è intenzionati a procedere, vale a dire: una società di capitali, una società di persone, o un’impresa individuale.

Dopodiché, dovrete compilare un apposito form. Qui vi chiederanno una serie di dati essenziali. Nel momento in cui completate il tutto, la vostra richiesta risulterà andata a buon fine. Pertanto, non vi resterà che attendere un loro feedback via posta elettronica. I tempi di consegna sono pressoché brevi: nella maggior parte dei casi, dovrete aspettare giusto qualche ora o qualche giorno lavorativo.

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