Diamanti da investimento quotazioni

Diamanti da investimento quotazioni: Perchè investire in diamanti, quanto spendere e quanto costano, quali scegliere, dove e come comprarli.

Utilizzare il diamante come un investimento è diventata una pratica sempre più diffusa sia tra normali investitori privati sia tra broker di esperienza.

Sebbene il rischio dietro tale investimento non sia proprio basso (dovuti non solo alla quotazione nel tempo ma anche ad altri fattori come la scelta del diamante, la sicurezza del posto dove lo si conserva, ecc.), ci sono delle circostanze che è bene chiarire per riuscire a destreggiarsi con maggiore facilità in questo affascinante mondo.

La diffusione del diamante come strumento di investimento è stata rapida e progressiva, dal momento che stiamo parlando di un eccellente mezzo che aumenta di valore nel tempo senza particolari difficoltà. Le pietre preziose anche se piccole, possono valere milioni di dollari, non si deteriorano, non si rompono, e sono facilmente conservabili (ma in luoghi ovviamente super sicuri).

Le gemme preziose poi si apprezzano nonostante l’eventuale rischio di inflazione. A differenza degli altri strumenti di investimento, i diamanti sono più resistenti e trasportabili, per cui, anche se non li si vuole acquistare per rivenderli un domani, è possibile comprarli considerandoli semplicemente un modo alternativo per liberarsi del denaro liquido e possedere un oggetto di valore. In questo articolo guida, con l'aiuto degli esperti del settore, gli amici di http://www.comprodiamantimilano.com, cercheremo di rispondere a fondamentali domande sull'argomento: Perchè investire in diamanti certificati? Qual è il budget da mettere in conto? Come scegliere il diamante? Dove acquistarlo? Come conoscere le quotazioni attuali di oggi dei diamanti da investimento?

Perché investire in diamanti

Investire in diamanti è molto più semplice di quanto si pensi. Parliamo di un investimento alternativo, in quanto rappresenta solo una piccola porzione del proprio portafoglio. Il soggetto interessato si rivolge a professionisti (come vedremo più avanti) che sapranno consigliare quale sia la gemma migliore per le proprie esigenze.

Nel complesso, avere dei diamanti vuol dire fare un investimento sicuro. In primis il valore della pietra cresce col passare del tempo. In secondo luogo anche se dovessi decidere di incastonare la pietra su un gioiello, questo non farà perdere il valore alla gemma stessa. I diamanti non sono inoltre soggetti alle tipiche fluttuazioni del mercato, coma avviene ad esempio nel caso dell’investimento immobiliare: investire in un diamante vuol dire preferire sicurezza e prudenza.

Qual è il budget necessario per investire in diamanti?

Se ho un budget limitato posso ugualmente investire nei diamanti? In realtà no. Affinché la pietra preziosa porti guadagni in tempi ragionevoli, devi selezionarne una di valore, almeno con una quotazione di 10 mila euro. Solo in questo caso in un range di tre anni potresti vedere lievitare il suo valore anche del 30%.

Più aumenta la cifra destinata all’acquisto della gemma e maggiori saranno i guadagni (potresti raggiungere anche un introito del 90% nell’arco di sette anni se investi una somma da capogiro). Questo non vuol dire che devi tenere il diamante serrato in cassaforte: se sarà incastonato su un collier o su un anello, non perderà il suo valore.

Quali caratteristiche deve avere un diamante da investimento?

Per fare una valutazione oggettiva della pietra preziosa, devi fare riferimento alla regola delle 4 C, di modo che non ci sia dubbio sulle caratteristiche che il diamante possiede.

Ma a cosa corrispondono esattamente le 4C? Sono 4 caratteristiche di un diamante, che curiosamente iniziano tutte per la lettera C e sono:

• Caratura, ovvero il peso del diamante, espresso in carati. In questo caso ti suggeriamo di investire su gemme che vanno da 0.5 a 1.5 carati. Ovviamente più sali di caratura e più il diamante si apprezzerà nel tempo;

• Colore, ovvero la luminosità e la tinta della pietra. In questo caso esiste una classifica che va in scala dalla D alla G. Nel caso di Colourless, vuol dire che la gemma sarà di un bianco davvero intenso;

• Clarity, in inglese sta per purezza. Più il diamante sarà puro (un ammasso solo di molecole di carbonio purissimo), maggiore sarà il suo valore. Per una scelta ottimale, nell’ottica di un ottimo rapporto qualità prezzo, ti suggeriamo di prediligere purezza che va da IF a VS2;

• Cut sta per taglio. Pur non essendo questa la caratteristica più importante, la precisione e la simmetria sono fattori che vanno ad influenzare la lucentezza e brillantezza. Per questo ti consigliamo di prediligere pietre qualificate da excellent a very good.

Non dimenticare poi una caratteristica ulteriore, ovvero la fluorescenza. Per quanto essa si misuri solo con l’uso di raggi ultravioletti, sarebbe opportuno investire in pietre la cui fluorescenza è certificata come none o very slight.

Come si sceglie il giusto diamante da investimento? La certificazione

Al di là della cifra che intendi spendere per acquistare un diamante finanziario, per scegliere la gemma giusta devi considerare il discorso certificazione.

Ci sono dei documenti, certificazioni appunto, di cui devono essere dotate le pietre preziose per essere considerate autentiche e di qualità al momento dell’acquisto. Parti dal presupposto che il mercato dei diamanti è pieno di insidie. Prima di fare il tuo acquisto devi conoscere il funzionamento delle quotazioni e sapere anche a quale rischio vai incontro.

Primo fra tutti, potrebbe proprio infatti essere quello di aver comprato un diamante non di qualità, se non corredato da una certificazione che ne attesti tutte le caratteristiche e dimostri l’autenticità.

Grazie al certificato (come ad esempio quello che viene rilasciato in Italia da un istituto gemmologico come l’Istituto Gemmologico Italiano o IGI con sede a Roma) si può avere la conferma che il diamante abbia un determinato peso (che può variare da mezzo carato  (0,100 gr), a 2 carati (0,400 gr) che rispetti i canoni delle predette “4C” (carat, clarity, color, cut) ovvero peso, purezza, colore e taglio.

Il certificato darà al diamante un punteggio in base al suo carato, e il suo valore crescerà a crescere del peso. Questo vuol dire che se hai 4 diamanti, ognuno dei quali vanta 1 carato, insieme avranno (più o meno) un valore quanto 1/2 del valore di un unico diamante da 2 carati (a parità di colore, taglio e purezza).

Attenzione però, questo non sempre è vero, ad esempio diamanti sotto il carato hanno una quotazione non proporzionale a pietre che superano il carato. Ciò può verificarsi anche per diamanti con alto numero di carati che acquistano ancora più valore in quanto più unici che rari.

All’interno della certificazione viene anche riportata la classificazione della gemma preziosa, che può essere più o meno rara, e che cambia in base al colore, alla purezza e alla presenza o meno di componenti al suo interno e per il taglio. Ricorda anche che un diamante deve riflettere la luce da ogni porzione di spettro per poi rimandarla verso l’alto e spiccare così in lucentezza e brillantezza per essere di qualità.

Comprare la pietra da soli, è possibile?

Se sei un vero intenditore dell’argomento, allora potrai lanciarti nell’acquisto del tuo investimento in totale autonomia. Conoscendo infatti le regole fondamentali sul come dove quando e perché investire sui diamanti, allora non avrai problemi nella scelta del diamante perfetto per te.

Viceversa, se non sei molto pratico, ma stai compiendo questo passo per avere nelle mani un investimento che possa fruttarti in un prossimo futuro, allora è giusto affidarsi a qualche professionista del settore, ovvero qualche intermediario che possa garantirti un’incredibile varietà di diamanti da investimento tra cui scegliere e un rapporto qualità/prezzo conveniente.

Come e dove acquistare diamanti da investimento

In base a quanto appena detto, qual è il posto migliore per acquistare un diamante da investimento?

Partiamo dal presupposto che in questo caso la pietra preziosa viene definita diamante finanziario, che rappresenta un bene rifugio su cui riporre speranze di speculazione domani. Proprio per la sua ragion d’essere, è importante acquistare la pietra preziosa in luoghi sicuri, che ti diano una garanzia sul valore e sulla qualità della pietra che acquisti.

Per acquistare i diamanti finanziari, oggi ci si può rivolgere a specifiche banche o ad alcune organizzazioni sovranazionali. Tra queste ultime ci sono il GIA (Istituto Gemmologico Americano), l’IGI di Anversa (Istituto Gemmologico Internazionale) ed il già citato IGI italiano (Istituto Gemmologico Italiano).

Si tratta di enti che, insieme ad alcuni istituti di credito, sono autorizzati al commercio di diamanti finanziari certificati. Il loro prezzo cambia in base a dimensioni e caratteristiche della pietra, ma è possibile fare un affare con tanto di garanzia e certificato sul prodotto scelto.

Come e dove vendere diamanti da investimento

Passato un certo periodo da quando il diamante finanziario è stato comprato, sicuramente su di esso sono maturati valori ed interessi che permettono di superare la somma impiegata per l’acquisto. Potrebbe pertanto, onde evitare il rischio di svalutazione, essere per te una buona idea vendere la gemma, magari in caso di necessità.

Come per il discorso dell’acquisto, anche in questo caso sarà meglio rivolgersi ad esperti, professionisti che operano da anni nel settore. Dalle gioiellerie alle case d’asta, passando per banco dei pegni e i tradizionali compro oro, sono tutte strutture che vanno evitate se si vuole vendere "bene" la propria pietra preziosa. Per quanto infatti la loro possa essere una politica super seria, difficilmente in sede troverai gemmologi professionisti in grado di valutare correttamente la tua pietra preziosa e molti cercheranno di portare l'acqua al proprio mulino.

Per riuscire a vendere il diamante da investimento bisogna quindi rivolgersi al banco diamanti: si tratta di un vero e proprio Compro Diamanti specializzato nella valutazione, nella certificazione e nel ritiro di pietre preziose nuove o usate.

Quasi sicuramente verrai accolto e servito da un team composto principalmente da gemmologi esperti e certificati IGI, GIA e HRD: gli unici istituti gemmologici in grado di rilasciare un certificato riconosciuto a livello internazionale, come poc’anzi descritto.

Quotazione diamanti da investimento

Per quanto riguarda le quotazioni, è molto più complesso il discorso rispetto all’oro o ad altri materiali preziosi da investimento. Il valore cambia molto a seconda della qualità della pietra, del taglio e del carato.

Non solo quindi domanda e offerta di mercato tendono ad inficiare sulla quotazione e sul valore del diamante. Tuttavia per avere un’idea si possono consultare i listini Rapaport, pubblicati ogni settimana, che danno una valutazione tipica dei diamanti da investimento (basata sui prezzi della borsa di New York) in base ad alcune delle caratteristiche principali di essi.

Bisogna tuttavia precisare che rispetto alle quotazione degli altri preziosi, quelle dei diamanti sono riportate in grafici difficili da reperire sul web. La maggior parte dei siti che li propongono sono persino a pagamento. Per questo motivo, un diamante finanziario non è investimento per tutti, ma solo per chi sa muoversi nel settore senza particolari difficoltà.

A prescindere ciò comunque,investire nel diamante ha il sul fascino e la sua convenienza, basta solo selezionare la pietra giusta.