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Come avviare un'attività di gestione distributori automatici

 

I distributori automatici sono diventati fondamentali presso uffici, ospedali, scuole e tutte le strutture in cui vi è un via vai di gente continua. Avere un’attività che si occupa di gestire questi dispositivi appare dunque cosa molto remunerativa, considerato che il loro funzionamento h24 7 giorni su 7 li rende comodi, pratici e a portata di mano.

 

Investire quindi in tal senso potrebbe essere un’idea allettante, anche se devi considerare vari aspetti volti a garantire la buona riuscita della tua attività. Pertanto ci porremo delle domande a cui daremo una risposta grazie alla consulenza degli esperti del settore, gli amici di settemilacaffe.com, azienda leader per la distribuzione di macchinette automatiche a Roma. Come avviare un'attività di gestione distributori automatici? quali i requisiti?, esiste un iter formativo specifico?, qual è l'investimento iniziale?, come scegliere i fornitori?, quali sono i guadagni?, ipotesi franchising?

 

 

Le dimensioni dello store di distributori automatici

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In base alle dimensioni dello store cambia l’organizzazione e la gestione dell’attività. Per chi vuole muovere i primi passi in modo indiscreto e senza ambire al troppo, può gestire un piccolo negozio, impegnandosi anche poche ore a giorno.

Il solo impegno sarà quello di prendere contatti con i fornitori giusti e frequentare i diversi corsi formativi che vengono attivati da quest’ultimi per la loro clientela. Se avrai bisogno di capire come funzionano i distributori automatici, ti basterà leggere il libretto di istruzioni, così da avere ulteriori conoscenze per una migliore manutenzione.

Se invece ambisci a qualcosa di più grande, come market automatico, allora il discorso diventa differente. Bisogna maturare esperienza nel campo, impegnarsi sia a livello personale che a livello economico, e ovviamente cambia anche il tipo di investimento.

La dimensione dell’attività incide non solo sull’investimento inziale e sulla mole di lavoro, ma anche sulle vendite e sui profitti. Piu penserai alla tua attività imprenditoriale in grande, maggiori saranno le entrate e maggiore sarà la portata del tuo negozio.

 

Investimento iniziale

Giacché lo abbiamo nominato, è giusto dare importanza a quello che sarà l’investimento iniziale. In linea generale possono bastare anche 20k euro, ovvero la somma tale che ti permette di comprare le prime macchinette e i prodotti da mettere all’interno. Con questo budget minimo potrai intraprendere un’attività di piccole dimensioni.

Considera infatti che ogni distributore automatico ha un costo medio che oscilla tra 2000 e 6000€. Poi, a mano a mano che ingrani la marcia della tua attività potrai comprare più dispositivi o cambiarli con altri che hanno un costo maggiore.

 

 

La gestione dell’attività

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Gestire l’attività di distributori automatici non richiede particolari abilità o capacità. Tuttavia è bene non minimizzare la cosa, in quanto avere quella predisposizione personale in più alla relazione con fornitori e con clienti, è comunque importante per la riuscita dell’attività. Tutto questo, così  come il doversi occupare della manutenzione dei distributori richiede tempo e capacità.

I guadagni sono commisurati alla gestione. Tutto dipende da quanti distributori dislochi nel territorio tra i vari clienti, e dunque da quanto personale devi avere a disposizione per la gestione degli stessi. Più saranno i distributori maggiori saranno i guadagni, ma ovviamente crescerà anche l’impegno.

Sappi anche che ci sono molti fornitori che stabiliscono prezzari differenti sui prodotti a seconda del quantitativo di macchine che devi andare a riempire. L’acquisto dei prodotti ha un minor prezzo e sarà dunque possibile ricaricare di più al fine di aumentare i propri guadagni.

 

I prodotti

Il distributore va guardato un pò come un negozio aperto tutta la giornata, sempre disponibile a dare i clienti ciò di cui ha bisogno. Puoi propendere sia per una macchinetta di cibi freddi sia una per quelli caldi, così come averne una di sole bibite, di farmaci, di sigarette e così via. Puoi in pratica vendere qualunque cosa ti passi per la mente.

Basta solo saper individuare le richieste di quella determinata zona in cui andrai ad installare il distributore, per riuscire a proporre ciò di cui la gente ha bisogno. Tutto può dipendere anche dalle abitudini del posto, a livello culturale.

 

I macchinari

Il punto cruciale della attività in oggetto è sicuramente rappresentato dai distributori automatici, dalla loro installazione, dal loro funzionamento e soprattutto dalla loro manutenzione. Devi infatti garantire ai clienti che la macchinetta sia sempre piena, ben rifornita e funzionante. Se ad esempio vendi bibite, devi proporre la giusta gamma di prodotti, e ricaricare ogni qual volta una determinata categoria si esaurisce.

Per il rifornimento, la pulizia e anche la manutenzione tutto dipende dalla frequenza con cui essi si devono utilizzare. Per un distributore che attira molta attenzione, e che dunque registra un via vai continuo di persone, è importante che la pulizia e il rifornimento avvengano almeno un paio di volte a settimana. Non ci vuole più di un’ora per occuparti di tutto.

Per quel che concerne invece la manutenzione della macchinetta in sé,  dal punto di vista meccanico, c’è bisogno di un dispendio di tempo e di soldi, a meno che tu non sappia dove mettere le mani e dunque come riparare i piccoli problemi da solo.

 

 

I rischi in un'attività di gestione distributori automatici

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È importante che tu stia attento ad alcuni aspetti spessi presi sottogamba da coloro che intendono gestire un’attività di tal portata. Come prima cosa devi saper scegliere macchinari di qualità che non ti diano problemi.

Spendere quindi qualcosa in più ti serve per riuscire ad avere dalla tua parte macchinari che possano non darti problemi e che possano durare molto di più. Inoltre alcuni pezzi di ricambio hanno un costo notevole, e sistemare distributori che costano poco può non essere conveniente.

Cerca anche di scegliere ditte fornitrici di prodotti che ti gara toscano una vendita continua dei prodotti più richiesti. In caso contrario infatti rischi di rimanere senza alimenti o senza alcuni tipi di prodotti, che potrebbero far calare drasticamente il rifocillamento del tuo distributore, pena la perdita dei clienti.

D’obbligo dunque è che il tuo fornitore sia un vero e proprio punto di forza della vostra attività.  Dovresti dunque propendere per ditte che ti accompagnino in tutto e che non siano esclusivamente interessate alla vendita.

 

L’idea del franchising per l'attività di gestione distributori automatici

Come per molte attività, anche per questa se non te la senti di affrontare l’avventura da sola esiste la possibilità di affiliarti ad una casa madre. Il franchising in questo caso ti porterà non pochi benefici, anche perché le restrizioni rispetto ad altri tipi di attività di affiliazione sono minori.

Nella maggior parte dei casi infatti non si richiedono commissioni sulle vendite, e si possono fare delle scelte autonome, avendo quindi a disposizione un ampio margine di indipendenza in tutta la gestione. Oltre ad avere libertà, avrai guadagni rapidi, e la possibilità di spostare i distributori in base alle proprie esigenze

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